Odore dei cani, da cosa dipende

È quasi inconfondibile, lo riconosceremmo tra mille, lo avvertiamo a distanza. Parliamo dell'odore dei cani. Cosa sapere a riguardo e quando intervenire

Capita di accarezzare amico a quattro zampe e sentirsi poi uno strano odore addosso, diverso dal solito. Potrebbe risultare piacevole, ma non è scontato. A volte, infatti, in determinate situazioni, tende a diventare sempre più forte e persistente. Il cambiamento dipende da particolari condizioni fisiche di Fido.

La salute di colui che riteniamo parte integrante della famiglia è prioritaria, e lo è anche il quieto vivere. Un peloso puzzolente può creare disagio in casa. L’aspetto veramente importante da non tralasciare è il suo benessere.

Quando l’odore dei cani è normale e quando, invece, dobbiamo chiedere il parere del veterinario di fiducia per capire se c’è qualche problema sottostante e sul quale intervenire? Scopriamolo insieme.

Indice

L’odore dei cani si riconosce sempre

Odore dei cani, le cause principali

Il mio cane puzza di pipì, problema batterico?

Il mio cane puzza anche dopo il bagno

Odore dei cani, quando a puzzare è la bocca

Cattivo odore dalle parti intime

Odore dei cani, quando a puzzare è il pelo

Come togliere la puzza del cane

L’odore dei cani si riconosce sempre

cane accucciato

Chiunque abbia mai avuto un cane, ne fiuta la sua presenza già dall’ingresso di casa. È quasi inconfondibile. Questi amici a quattro zampe sono in grado di riconoscere l’odore dell’essere umano, ma anche il bipede non è da meno quando si tratta di fiutare quello di Fido.

A volte non siamo in grado di descriverlo, ma lo sappiamo riconoscere. Se prendiamo un tappeto e ne sentiamo l’odore, sappiamo dire con certezza se Bau vi si è seduto. Ma questo odore dei cani, così particolare, a cosa è dovuto? Perché cambia intensità? E soprattutto quando è bene che intervenga lo specialista?

L’odore dei cani dipende dal sudore

Proprio come noi esseri umani, anche i nostri amati amici a quattro zampe sudano. Anche i cani stanno fuori e anche a loro capita emanare cattivo odore. Questo è dovuto ad alcune secrezioni da parte del corpo e a questo proposito potrebbe tornare utile sapere come sudano i cani e quando ci sono delle situazioni di anormalità.

Essendo tendenzialmente pelosi, non è raro che immagazzinino questo cattivo odore proprio nel mantello. Col passare del tempo, si farà sentire sempre di più. Le secrezioni che fuoriescono sono da ricollegare alla presenza di determinate ghiandole. Quelle che producono sudore, così come quelle che si trovano nelle orecchie (che emanano un odore diverso).

Noi uomini lo identifichiamo come cattivo odore perché non riusciamo ad associarlo al nostro e ci sembra quindi sgradevole. La soluzione è semplice. Un salto dentro la vasca da bagno ed è tutto risolto, ma prima chiediamo conferma al veterinario, l’unico che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente.

Odore dei cani, le cause principali

cane con la bocca aperta

L’odore dei cani, lo abbiamo già detto, dipende da diverse condizioni che si vengono a creare. C’è la questione personale, per esempio: ognuno ha il proprio. La persistenza e l’intensità possono dipendere da:

  • Malattie;
  • Squilibrio del microbioma della pelle;
  • Sporcizia;
  • Dieta non bilanciata;
  • Umidità.

Questi sono solo alcuni fattori, ma è bene capire come è strutturata la cute della nostra piccola palla di pelo. Questa, infatti, è composta da annessi cutanei:

  • Follicoli piliferi;
  • Peli;
  • Ghiandole sebacee;
  • Ghiandole sudoripare.

Questi interagiscono fra loro e ricoprono delle funzioni differenti. Le ghiandole sebacee, per esempio, si trovano in tutto il corpo e producono uno strato di grasso sulla pelle per proteggerla, idratarla e mantenerla sana.
Il sebo è composto da un mix di di materiale contenente vari lipidi – come il colesterolo, gli esteri colesterici, i trigliceridi, i grassi acidi e altri -. Ha la funzione di regolare la flora batterica cutanea, con attività antibatterica e antimicotica.

Se questa componente è normale e corretta, giace su un substrato con pH normale, l’odore dei cani non sarà sgradevole, ma semplicemente saprà “di cane”. Le ghiandole sudoripare si trovano soltanto sul tartufo e sui cuscinetti delle zampe. Strano a dirsi, ma non influiscono sull’odore.

Il mio cane puzza di pipì, problema batterico?

cane con lo sguardo verso l'alto

La situazione cambia se nel corpo di Fido si stanziano batteri o funghi. In questo caso, un odore sgradevole verrà emesso dalla zona del corpo interessata. La parte più colpita in alcune razze, per esempio, è l’orecchio. Quando stagnano dei batteri all’interno dell’orecchio del cane, l’odore è molto forte e particolare.

Il cane potrebbe grattarsi e procurarsi delle ferite, che non migliorerà l’intensità della puzza. L’unica soluzione è andare dal veterinario, curare le ferite e debellare la causa scatenante sul nascere. Se l’infezione non va via o non è curata con un trattamento adeguato, l’odore persiste e tende a peggiorare. Inoltre, ed è l’aspetto più importante, è in pericolo la salute del nostro amico a quattro zampe.

Il mio cane puzza anche dopo il bagno

cane serio

Se però l’odore dei cani si inasprisce soprattutto (o solo) dopo il bagno è possibile che non lo si stia asciugando in modo non corretto. Si tratta di una fase importantissima, che deve avvenire in maniera accurata e con rigore. In caso contrario si favorisce la formazione di microrganismi fastidiosi e puzzolenti)

Dipende dalla razza

In base alla razza, il nostro amico a quattro zampe è più o meno fortunato. Gli esemplari a pelo ruvido, per esempio, e quelli con la pelle più grassa hanno bisogno di una repellenza maggiore. Fra questi:

  • Lo Spinone;
  • Il Labrador;
  • I Terrier.

Gli amici a quattro zampe con la pelle molto abbondante, le cui pieghe potrebbero subire una proliferazione batterica più importante e quindi avere un odore più persistente, sono soggetti a rischio. Tra questi ci sono:

  • Il Carlino;
  • Lo Shar Pei;
  • Il Bracco Italiano;
  • Il Mastino Napoletano.

Insomma, quando adottiamo un amico a quattro zampe portiamolo dal veterinario. Lui ci dirà come prendercene cura anche rispetto alla gestione del suo odore. Inoltre, non dimentichiamo l’importanza della prevenzione.

Odore dei cani, quando a puzzare è la bocca

bocca del cane

L’alito del cane può essere pesante esattamente come il nostro. Tuttavia, non è detto si capisca l’origine: a volte si ha l’impressione che a puzzare sia il nostro amico a quattro zampe in generale, mentre in realtà è una questione orale.

Il cattivo odore proveniente dalla bocca potrebbe essere il segno di un problema anche di una certa entità. L’alito dolciastro potrebbe essere sintomo di diabete; quello uremico nascondere un’insufficienza renale. Il cane che puzza si pesce può avere troppo tartaro o un tumore. La presenza di vermi, poi, provocano puzza di aglio.

Cattivo odore dalle parti intime

cane sotto la pioggia

Se la nostra è una cagnolina, il cattivo odore proviene dai genitali e notiamo uno scolo brunastro è importante che venga visitata dal veterinario. Potrebbe essere affetta da piometra, una grave infezione dell’utero. Anche se il cane è di sesso maschile è importante che venga visitato.

Se la puzza proviene dall’ano, è possibile che le ghiandole paranali debbano essere svuotate. A tal proposito, potrebbe tornare utile sapere come svuotare le ghiandole anali del cane. Lo specialista potrebbe anche consigliare un cambio di alimentazione per tenere sotto controllo la quantità di secrezione.

Odore dei cani, quando a puzzare è il pelo

cane seduto

Se l’odore dei cani è cattivo e proviene da tutto il manto può dipendere dal fatto che Fido si lecca e può trasportare la puzza da una zona a un’altra. Più semplicemente, invece, potrebbe trattarsi di uno squilibrio delle ghiandole.

Qualora fosse proprio il pelo a puzzare, si deve scongiurare la presenza di lesioni, pustole, croste e altro. Il veterinario ci dirà con certezza anche se l’odore rancido è sintomo di una dermatite seborroica, se quello di muffa dipende dagli acari della rogna o se c’è una parte del corpo in necrosi.

Come togliere la puzza del cane

bagno al cane

Per fare in modo che l’odore dei cani sia gradevole, non bisogna trascurare la toelettatura. Prima di tutto, ricordiamo sempre di avvalerci dell’ausilio di professionisti esperti e poi di usare prodotti specifici. A tal proposito, ecco 4 errori da non commettere mai quando fai il bagno al cane.

In definitiva, se il nostro amico a quattro zampe nonostante tutto continua a star male, è importante escludere eventuali problemi di salute con l’ausilio indispensabile dello specialista.

LEGGI ANCHE: Razze di cani che puzzano: eccone 10 (e come rimediare)

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