Non sapendo di essere stato abbandonato, il cane aspetta fino allo sfinimento il suo padrone alla stazione degli autobus
Abbandonato dal suo padrone, questo cane tornava ogni giorno alla fermata degli autobus nella speranza di rivederlo
La fedeltà dei nostri amici a quattro zampe sa ogni volta sorprenderci. Questo cane era stato purtroppo abbandonato dal padrone, che non si era fatto il benché minimo scrupolo nel voltargli le spalle, una volta diventato vecchio. Eppure, il fido andava di continuo nella stazione degli autobus, dove lo aveva visto per l’ultima volta. In cuor suo sperava sempre di rincontrarlo un giorno. Un desiderio impossibile da realizzare a causa della crudeltà umana, che porta a chiedersi se davvero meritiamo il loro affetto.
Come racconta l’associazione Animal Shelter, un ragazzo aveva prestato attenzione al comportamento del cane. Probabilmente era un passeggero che, quotidianamente, lo vedeva lì, nello stesso posto. Un giorno provò a offrirgli da mangiare e lui gli corse incontro. Ci volle del tempo prima di convincerlo a entrare nell’auto. Poi, però, data la sua insistenza, il cane capì di aver trovato qualcuno che gli avrebbe voluto bene. Poco dopo essere salito a bordo crollò, stremato dalla stanchezza. L’infinita attesa ne aveva ormai prosciugato le energie, anche perché non dormiva da un po’.
Purtroppo, non era finita lì. Il ragazzo tentò a più riprese di portarlo dal veterinario, senza inizialmente riuscirci. Difatti, il cane tornava sempre in stazione, ancorato al passato. A seguito di numerosi tentativi, il giovane riuscì a farlo visitare dal veterinario, che gli diagnosticò un tumore all’utero. Si rese, dunque, necessario sottoporlo a un’immediata operazione. Il medico fu brutalmente onesto: le probabilità di buona riuscita erano basse. Eppure, l’operazione filò per il verso il giusto. La voglia di vivere del cane fece la differenza. Non conoscendo il suo nome originale, gli venne affidato il nome di Emma, trattandosi di una femmina.
Il processo di guarigione proseguì somministrandogli le cure di cui aveva bisogno. Nel tentativo di rincuorarlo, venne portato a conoscere un pony, con il quale Emma strinse subito un legame. Piano piano cominciò ad affezionarsi anche alla sua nuova famiglia. Aveva capito di aver trovato una seconda casa. Oggi Emma spende le sue giornate facendo lunghe passeggiate con i suoi amici animali e umani. Sembra finalmente aver fatto pace col suo doloroso passato.