“Non avvicinarti ai miei cuccioli”: mamma cane vittima di abusi cerca di difendere i piccoli dagli esseri umani – Video
Le angherie affrontate l'avevano spinta a farsi la scorza dura
Empatia, compassione, amore per gli animali. Che belle parole, vero? Dal modo in cui vengono trattati i nostri amici quadrupedi si può capire tanto della società. Quando in ballo non ci sono dei meri interessi personali, bensì la compassione verso chi è meno fortunato, allora viene a galla il valore umano. L’autore della clip è sul punto di rincasare dopo un’estenuante giornata di lavoro. Già pregusta l’arrivo a destinazione. Aperta la porta, avrebbe magari riposato sul divano, fino a cadere nelle braccia di Morfeo. Tuttavia, le circostanze della vita sanno coglierti alla sprovvista. Sotto un cespuglio, nota una figura rannicchiata, una mamma cane vittima di abusi.
Cauto, il soccorritore si avvicina: la fedele creatura è con i suoi cuccioli appena venuti alla luce! I piccoli sono visibilmente malnutriti e infreddoliti, mentre la capofamiglia è esausta e spaventata. Il buon samaritano mica può voltare le spalle e fingere di non aver visto nulla. Così, decide di prendere la situazione in mano e di prestare l’opportuna assistenza ai “batuffoli di pelo”. Li porta a casa, dando loro cibo caldo e acqua fresca, oltre a un riparo sicuro, lontano dalle minacce della strada, dove riposare.
Nelle settimane successive, il salvatore veglia sui quadrupedi. Con amore e dedizione, riserva loro una parte consistente delle proprie giornate. Hanno l’esigenza di una guida, di un faro pronto a illuminarli nella notte buia. Nutriti, coccolati e giocatoci insieme, l’amico umano conduce la mamma cane vittima di abusi dal veterinario, affinché le esegua degli approfonditi controlli.
Ebbene, a dispetto delle privazioni sofferte, versa in salute! Grazie alle premure del volontario, i “batuffoli di pelo” riescono a riprendersi del tutto. I cuccioli crescono sani e forti, e la mamma cane diventa più affettuosa e fiduciosa. Senza il timore continuo di andare incontro a un epilogo beffardo, tira fuori la parte migliore di sé. L’uomo le trova, infine, una sistemazione alla capofamiglia e a uno dei piccoli, mentre gli altri vengono, comunque, adottati da brave persone.