Nina, il cane sfigurato che ora vuole essere felice
Oggi vogliamo raccontarvi la storia di Nina, un cane sfigurato e che dunque ha subito moltissime sofferenze che, per fortuna, sembra nascondere un finale piacevole.
Troppo spesso vi raccontiamo storie di cani abbandonati, maltrattati o peggio ancora uccisi da coloro che avevano promesso di prendersi cura di loro.
Storie di cani che hanno assaggiato sulla propria pelle la violenza umana. E soprattutto, storie di uomini che non possono certo esser definiti i migliori amici dei cani.
Come ad esempio la storia del cane abbandonato che trascina la gabbia dei suoi cuccioli per metterli in salvo. O quella del cane nel rifugio che è completamente traumatizzato dal suo passato.
È giusto dire, però, che l’essere umano non è solo questo. Perché c’è un motivo se siamo considerati i migliori amici dei cani e la storia di oggi lo conferma.
Perché l’uomo non è solo quello che maltrattata o abbandona i cani. L’uomo è anche quello che si occupa dei randagi, della loro salvezza e del loro benessere.
E per fortuna la storia del cane Nina è la storia di una grande solidarietà. Perché senza i suoi angeli custodi (che sono stati tanti) probabilmente oggi questa cagnolina non avrebbe una seconda occasione di vita felice.
La storia conosciuta del cane Nina inizia 9 mesi. La cagnolina viene ritrovata a Palermo in una pozza di sangue, in condizioni davvero disperate.
No, per una volta non si tratta di maltrattamento. Nina è rimasta ferita a causa di un attacco di altri animali randagi.
Come detto, le sue condizioni sono disperate. Trasferita immediatamente in una clinica veterinaria per un intervento conservativo, Nina ha bisogno di cure molto più costose.
E così scatta una gara di solidarietà. Una raccolta fondi che in 9 mesi ha raccolto ben 5690 Euro.
La cifra necessaria per pagare il trasporto e l’intervento per la ricostruzione del muso che sarà fatto a Grugliasco, in provincia di Torino, dall’equipe del Professor Paolo Burraco.
Il prossimo 9 Febbraio, quindi, i medici ricostruiranno il muso di Nina. A quel punto la cagnolina sarà pronta per una nuova adozione e per iniziare la sua vera vita felice.