Nichelino: cane con collare elettrico per impedirgli di abbaiare
Arriva da Nichelino l’ultima brutta vicenda che vede coinvolto un nostro amico a quattro zampe, questa volta con un cane maltrattato con il collare elettrico.
Ancora, dunque, una brutta notizia per tutti gli amanti degli animali. Una notizia che fa capire, come se ce ne fosse ancora bisogno, quanto troppo spesso i cani siano vittime della crudeltà umana.
Tra animali abbandonati per partire in vacanza, cani lasciati cuocere in macchina sotto al sole e cani maltrattati per i motivi più assurdi, i giornali di questi tempi sono pienissimi di notizie come questa.
Questa volta arriva da Nichelino la vicenda, dove gli inquirenti hanno scoperto un cane vittima della violenza del collare elettrico. Nichelino è un comune di quasi 50 mila abitanti della provincia di Torino.
Gli inquirenti hanno scoperto che in una casa di Via Gozzano, un uomo cercava di insegnare al proprio cane a non abbaiare utilizzando il collare elettrico. Ogni volta che l’animale abbaiava, il collare rilasciava la scossa.
Per chi non lo sapesse, il collare elettrico è un collare utilizzato per correggere alcuni comportamenti sbagliati del cane. Si tratta di un collare vero e proprio che rilascia una scossa elettrica quando il cane fa qualcosa che non dovrebbe fare.
Insomma, un impulso negativo legato ad un comportamento sbagliato. Un modo per far ricordare al cane che se fa qualcosa proverà dolore. In pratica, una tortura.
Non è un caso, infatti, che l’utilizzo del collare elettrico su un cane nel nostro paese sia vietato. Secondo gli esperti, infatti, correggere il comportamento del nostro amico a quattro zampe con gli impulsi negativi, non fa altro che torturare l’animale.
Il cane associa ad un determinato comportamento l’ansia, il dolore e la paura e non capisce il perché. Molto più facile, al contrario, correggere il comportamento dei nostri amici a quattro zampe utilizzando gli impulsi positivi. Premiandoli, cioè, quando fanno qualcosa di giusto.
In ogni caso, l’uomo proprietario dell’animale è stato denunciato e ora dovrà rispondere di maltrattamento di animale. Una storia molto simile a quella successa a Biella, dove un cane è stato lasciato sul balcone con lo scotch attorno al muso per non farlo abbaiare.