Nessuno voleva toelettare questo Husky in miniatura: tutti pensavano che fosse un’impresa impossibile – Video

Contenerne l'esuberanza? Questo sì che è un problema

Zeus non era un cane facile. Diffidente, spaventato, pronto a reagire. Un Husky in miniatura, con l’energia dei grandi. Un tornado di energia difficile da contenere, e chi si era interfacciato con lui lo aveva capito in un battibaleno. Troppi avevano provato a lavarlo senza successo. Troppa paura, troppa ansia. Lo consideravano impossibile da gestire. Un cavallo impazzito, in senso buono. Ma qualcuno ha deciso di dargli una possibilità.

Lavaggio e tosatura Husky

Il problema è iniziato subito. Come portarlo nella vasca? Di solito, un cane della sua taglia si prende in braccio. Ma con lui non si poteva rischiare. Se si sentiva minacciato, avrebbe potuto mordere. Parole gentili, pazienza. “Forza, su, bravo ragazzo”. Ma Zeus non si fidava. Era rigido, terrorizzato. Dopo diversi tentativi, il groomer ha trovato una soluzione più sicura: niente vasca, meglio la doccia. Un piccolo cambio, ma fondamentale.

Lavaggio Husky

L’acqua scorreva, ma l’Husky in miniatura tremava. Che cosa mai gli volevano fare? Scorgeva pericoli anche dove non ce n’erano. Ogni spruzzo lo faceva indietreggiare. Il groomer sapeva che forzarlo sarebbe stato inutile. Così ha provato un altro metodo: niente getto potente, solo schiuma delicata.
Piano piano, la tensione si è sciolta. Non del tutto, ma abbastanza. Abbastanza per bagnarlo, insaponarlo, risciacquarlo senza farlo sentire in trappola. Era già una vittoria.

Finito il bagno, mancava l’ultima sfida: asciugarlo e spazzolarlo. E qui è arrivato il problema più grosso.
Zeus odiava il phon. Il rumore, il vento, tutto lo spaventava. Ogni volta che il groomer accendeva l’asciugatore, lui cercava di scappare. Bisognava trovare un compromesso. Niente phon potente, niente forzature. Solo un asciugamano e un piccolo asciugatore a mano. E ha funzionato.

Non è stato il bagno perfetto, ma è stato il bagno che Zeus poteva affrontare. Nessuno pensava fosse possibile, e invece… ce l’ha fatta. Oggi è più pulito, più leggero, più a suo agio. Forse non ama ancora la toelettatura, ma almeno sa che non è più una minaccia. A volte, basta trovare il metodo giusto.

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