Nerone, il cane sindaco di Castellammare sta chiedendo di essere liberato
Una vicenda complicata quella di Nerone che speriamo trovi presto una soluzione per il bene del cane
Avrete già sentito parlare di Nerone, l’anziano cane di Castellammare. Nerone è uno di quei cani di quartiere famosi che vivono le loro giornate girovagando per la città alla ricerca di una carezza e di un po’ di cibo. Non ha mai dato fastidio a nessuno ed è molto amato e rispettato dai residenti della zona.
Dopo 20 anni in strada, Nerone si è guadagnato l’appellativo di cane sindaco. È stato abituato a correre libero, a dormire dove voleva, a giocare con i bambini, a spostarsi nei posti che più gradiva. Ma gli anni sono passati e la vecchiaia con lui è stata crudele. Le volontarie che lo seguivano sul territorio si sono accorte che il cane aveva un problema di salute. Portato dal veterinario, la terribile scoperta: aveva un tumore alle gengive. Una patologia che doveva essere seguita e curata. Nerone è stato prelevato dalla strada e portato in canile. Ma lì, fortunatamente, non è rimasto a lungo. Una donna dal cuore d’oro, Rosaria Boccacini, ha deciso di non lasciarlo in canile. Gli ha messo a disposizione una camera, delle morbide coperte e cibo di qualità.
Purtroppo, però, Nerone non è felice. Non può abbaiare perché disturberebbe il vicinato, non può più vagare libero come ha fatto per 20 anni. Ha un tetto sopra la testa ma quando può scegliere lui si mette sul terrazzo, sotto la pioggia, sul pavimento.
A raccontare la sua insofferenza è proprio la volontaria che lo accudisce che in un post dice:
TUTTI vi preoccupavate di Nerone che la notte stava in giro sotto l’acqua. ebbene da quando ha a disposizione una stanza che sta distruggendo, un comodo divano con coperte, un plaid a terra, passa le sue notti fuori al balcone sotto l’acqua scrosciante prendendo a testate la ringhiera, ogni tanto entra e prende a zampate il vetro della porta. Non può più abbaiare altrimenti mi beccavo anche una denunzia per disturbo della quiete pubblica.
La volontaria parla anche delle persone che, tutti i giorni, cercano di portare il cane a fare delle passeggiate per non farlo soffrire troppo. Ma questo sembra non bastargli. Lui sogna di tornare sulle strade che tanto bene conosce, ad incontrare le persone che gli vogliono bene. Non sembra volere i caldi e morbidi cuscini che la volontaria gli ha messo a disposizione. Non vuole un tetto sulla testa. Vuole tornare libero.
Nerone, il cane sindaco di Castellammare non è l’unico cane del sud Italia con questo nome diventato famoso. Un po’ di tempo fa vi abbiamo raccontato la storia di un altro Nerone, il cane che a Messina non voleva lasciare il proprietario defunto.
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