Nato da un solo giorno, il cucciolo di cane viene abbandonato dalla madre e inizia un viaggio doloroso
Il cagnolino ha affrontato tante difficoltà nel percorso di guarigione
Stanley, un cucciolo di cane appena nato, ha subito scoperto il trauma dell’abbandono. Purtroppo, la mamma biologica lo aveva rifiutato e così, dopo appena un giorno, stava già scoprendo quanto fosse difficile vivere in solitudine. Spaventato e triste, la pioggia scrosciante sembrava esprimerne a pieno il forte malessere interiore. Quando hanno raggiunto la chiamata da persone del posto, i soccorritori si sono messi subito in viaggio. A dispetto della lunga distanza da percorrere, hanno mollato tutto pur di aiutare la povera anima smarrita.
Non avendo nessuna difesa, era abbastanza scontato quale sarebbe stato il triste destino del Fido qualora la richiesta di aiuto fosse stata ignorata. Una volta condotto in un luogo sicuro, i nuovi amici lo hanno esaminato, constatando un problema: il cordone ombelicale non si seccava; perciò, hanno iniziato a curarlo con un po’ di iodio. Si trattava giusto di una soluzione temporanea, ma i buoni samaritani erano desiderosi di sovvertire i pronostici che vedevano il cucciolo di cane per spacciato.
Dei primi scorci di ripresa si sono visti il settimo giorno, quando ha guadagnato un grammo. Un grande traguardo, alla luce delle condizioni di partenza. Allora hanno iniziato a somministrargli del cibo tramite sonda. Presto avrebbe aperto gli occhietti e, trascorse tre settimane, cominciato a mangiare. Eppure, cantare vittoria era prematuro. Oltre ad avere difficoltà deambulatorie, una mattina ha avuto l’ascesso ed è scoppiato. Stabilirne le ragioni era complicato, tuttavia a suon di antibiotici e di un farmaco topico sono riusciti a rimetterlo sui binari giusti.
Le traversie sono andate avanti e soprattutto un fatto toglieva la pace: il cucciolo di cane non voleva proprio saperne di crescere. Mentre le settimane passavano, Stanley continuava a essere uno scricciolo. Ai due mesi era molto più piccolo del fratellino adottivo di appena quattro settimane. Il filmato pubblicato da Animal Rescue su YouTube, però, ci rassicura, mostrandoci la sua graduale trasformazione. Passo dopo passo vincerà questa battaglia. In un ambiente sano e positivo si trasformerà in un principe azzurro!