Natale a portata di cane: come immaginarlo e viverlo senza escludere Fido
L'alimentazione per i nostri quasrupedi è prioritaria. Durante le feste, però, le tentazioni sono tante. Come fare un Natale a portata di cane?
Antipasti, primi, secondi, dolci: tutto è molto buono e sfizioso durante un giorno di festa e a Natale lo è ancora di più, come possiamo farne uno a portata di cane? A questo quesito cercheremo di dare una risposta per fare chiarezza su un argomento molto importante e su cui c’è tanta confusione.
L’alimentazione della nostra palla di pelo, infatti, non è un aspetto da prendere sottogamba. È espressione del suo benessere. Non a caso si dice che siamo quello che mangiamo, vale per noi bipedi ma anche per Miao, Fido e tutti gli animali che ormai fanno parte della famiglia alla stessa stregua dei figli.
Facciamoci un’idea
Come possiamo organizzare un Natale a portata di cane, dal momento che le tavole imbandite hanno diverse pietanze che potrebbero mettere a dura prova lo stomaco sensibile del nostro amico a quattro zampe?
Fido si mette lì, con gli occhi che supplicano, in attesa di ricevere un boccone goloso del pollo al forno con le patate. Gradisce qualche strappo alla regola, e noi dobbiamo essere bravi a non cedere.
Non si tratta solo di non provocare un’indigestione o un’allergia a un cibo tossico, ma anche di coerenza e socializzazione. Se non rispettiamo le regole, infatti, rischiamo che Bau si confonda e non sappia più cosa è permesso e cosa non lo è. Questo potrebbe farci perdere il controllo dell’organizzazione in casa. Non è un aspetto di poco conto, dal momento che si tratta di una convivenza a tutti gli effetti, anche se tra specie molto diverse fra loro e con linguaggi che hanno difficoltà a comprendersi vicendevolmente.
Nel pieno dell’atmosfera natalizia
Se l’albero di Natale resiste all’istinto distruttivo del nostro amico a quattro zampe, possiamo ritenerci più che fortunati. Non è un caso che tutti i proprietari di quadrupedi postino foto di addobbi distrutti, buttati a terra da soli o con tutto l’abete, finto o vero che sia (noi speriamo sempre che vinca l’ecologia e il rispetto dell’ambiente).
Potremmo sorprendere Fido alla base dell’albero, intento a fare cadere tutte le palline che abbiamo posizionato con tanta pazienza, una per una. Anche le luci, soprattutto se a intermittenza sono una vera e propria calamita.
L’unica cosa che forse non attira i nostri amici a quattro zampe, e vale sia per il cane che per il gatto, sono i fuochi d’artificio. L’udito sensibile di entrambi non permette loro di sopportarli e ne sono letteralmente terrorizzati. Sono sicuramente fra i rumori fastidiosi per i pet. Ecco perché è importante, se possibile, non lasciarli soli a casa la sera di Capodanno. La nostra vicinanza potrebbe aiutare a superare uno dei giorni più complessi per le orecchie di Fido e Miao.
Niente avanzi di pranzi e cene
Come precedentemente accennato, per creare un Natale a portata di cane, dobbiamo fare attenzione che la sua dieta rimanga sana ed equilibrata. Se vogliamo coinvolgerlo nei festeggiamenti, ci sono tante ricette pensate appositamente per le sue esigenze, perché non scegliere una pietanza gustosa ma salutare?
Qualche strappo alla regola è concesso, se vissuto a mo’ di rinforzo positivo o premio. Deve essere un’extra una tantum e non dobbiamo dimenticare le indicazioni del veterinario di fiducia, che conosce anche eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza.
Partendo dal presupposto che il cane è un predatore, le sostanze che non possono mancare nella sua dieta sono le proteine di origine animale, seguite da vitamine, minerali e fibre. Le quantità deve stabilirle il nutrizionista. A tal proposito, perché non preparare al nostro amico a quattro zampe una pappa con cosce di pollo e verdure?
“Il tipo di avanzo meno dannoso è un alimento privo di condimenti e non salato, meglio se bollito o scottato in padella. Quello che avanza nei nostri piatti è cucinato per soddisfare le nostre esigenze nutrizionali e i nostri gusti. È quindi quasi sempre molto condito e non facilmente digeribile. Per questo motivo, gli avanzi della tavola sono quasi sempre sconsigliati”: ha detto Barbara Tonini, veterinaria nutrizionista.
I cibi proibiti
Ci sono molte verdure, tipi di carne e pesce che il nostro adorato cane può mangiare, ma ci sono degli alimenti che non dobbiamo prendere nemmeno in considerazione se pensiamo alla sua pappa quotidiana. Tra questi troviamo:
- Le ossa friabili e troppo piccole;
- I dolci, che contengono zuccheri, xilitolo e spesso cioccolato;
- Le noci e la frutta secca in generale;
- L’uvetta e tanto altro.
Oltre allo spettro di una indigestione, dobbiamo tenere lontano quello del soffocamento a causa di oggetto estraneo che rimane bloccato nella gola. Insomma, festeggiare è giusto ma ognuno con la propria cena. Saremo tutti più che soddisfatti.
I dolci sono offlimits
Se stiamo pensando di preparare un Natale a prova di cane, un capitolo a parte meritano i dolci. Al primo posto degli alimenti assolutamente da evitare per Fido e Micio ci sono i dolci, soprattutto se contengono l’uvetta o il cioccolato.
Quello fondente, giusto per fare un esempio, è pieno di metilxantine. Si tratta di sostanze che possono provocare un’eccitazione tale da trasformarsi in convulsiva. Diventa molto più importante se a essere ingerita è una grande quantità rispetto al peso. Nei casi più gravi si può arrivare a riscontrare sintomi di natura neurologica che possono risultare letali.
Teniamo lontano il nostro amico a quattro zampe dallo xilitolo, lo possiamo trovare facilmente nelle caramelle e nelle torte: meglio prepararne una in casa pensata ad hoc per Fido. Le conseguenze possono essere piuttosto spiacevoli e manifestarsi con una insufficienza epatica o con un abbassamento della glicemia, visto che questo elemento interferisce con i livelli di insulina nel sangue. Attenzione anche agli zuccheri semplici e ai grassi saturi che apportano solo calorie in eccesso e sovraccaricano il fegato.
Attenzione ai botti
Sono obbligatori a Capodanno, o almeno questo crede la maggior parte delle persone. Peccato che per Fido siano una vera e propria condanna. Lo spaventano terribilmente e disturbano il suo udito estremamente sensibile. Provocano ansia, stress e paura che vanno affrontati e arginati (se non è possibile evitarli).
Anche se i pet sono quasi sempre al sicuro tra le braccia di chi considerano famiglia, ogni anno purtroppo muoiono almeno 5 mila animali a causa dei botti di Capodanno, la maggior parte sono randagi. Purtroppo non possiamo salvarli tutti, ma possiamo evitare che il peggio accada ai nostri amici a quattro zampe.
Gli addobbi di Natale
Sono una componente non di poco conto, se vogliamo creare un Natale a portata di cane. Attirano tanto l’attenzione anche dei felini. Giocare con alcuni oggetti, tuttavia, può risultare pericoloso e mettere a rischio la vita di Miao e Bau. Ecco allora qualche consiglio utile:
- Fuori dalla portata delle zampe le palline e le decorazioni dell’albero (soprattutto se in vetro o in plastica dura);
- Lo stesso vale per cavi e luci, Fido potrebbe decidere di rosicchiarli e potrebbe essere vittima di una dispersione di corrente;
- Niente polistirolo, nastri e fiocchi, Bau potrebbe ingoiarli;
- Bandite le candele accese, se non ci siamo noi a supervisionare e la neve artificiale (è tossica).
Infine, se pensiamo di regalare un cucciolo di cane a un parente o un amico, facciamolo solo se siamo sicuri che si tratti di un pensiero gradito. L’adozione non è uno scherzo, ma un atto di responsabilità che dura “finché morte non ci separi”.