Museruola al cane per salire sul bus a Napoli: proprietario danneggia il mezzo e offende l’autista

Uomo danneggia bus e insulta l'autista per non mettere la museruola al cane su un bus a Napoli

Un uomo si è rifiutato di mettere la museruola al cane per salire sul bus a Napoli, come, invece, è previsto in molti casi. Il proprietario dell’animale non solo ha pesantemente offeso l’autista del mezzo, ma ha anche danneggiato l’autobus. Il sindacato di categoria è insorto per l’ennesima aggressione ai danni del personale viaggiante dell’azienda dei trasporti della città partenopea.

Museruola al cane sul bus
Fonte foto da Flickr

Ancora un episodio di violenza nel trasporto pubblico locale campano. A denunciarlo è il sindacato Usb, che segnala un’aggressione verbale avvenuta questa mattina, 2 aprile 2025, ai danni di un’autista dell’Anm a Napoli. Secondo quanto riportato, la lavoratrice è stata insultata da un passeggero dopo avergli chiesto di mettere la museruola al cane, come previsto dal regolamento aziendale. “Oggi c’è stato l’ennesimo episodio violento ai danni del personale front line del trasporto pubblico locale“, si legge nel comunicato firmato da Marco Sansone, del coordinamento regionale Usb.

Stavolta è toccato a un’autista dell’Anm, che aveva semplicemente chiesto il rispetto di una norma basilare per la sicurezza di tutti, ricordando che molti passeggeri possono avere timore degli animali“. L’uomo, descritto come una persona di una certa età, avrebbe reagito con aggressività, danneggiando il tergicristallo sinistro del mezzo e rivolgendosi alla dipendente con frasi offensive. Dopo l’episodio, si sarebbe allontanato rapidamente. La scena, secondo quanto riferito dal sindacato, è stata anche ripresa in un video.

Cane con museruola
Fonte foto da Flickr

In seguito al caso dell’aggressione subita dall’autista per mano del proprietario che non ha voluto mettere la museruola al cane per salire sul bus a Napoli, Usb esprime solidarietà alla lavoratrice coinvolta. E rinnova anche l’appello a garantire maggiore tutela al personale in prima linea. Il sindacato è intervenuto anche sottolineando la necessità di rafforzare le misure di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici.

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