Muffin, il cane rapito e ritrovato a 800 Km di distanza
Si chiama Muffin il cane protagonista della storia a lieto fine di oggi. È la storia di un quadrupede rapito, di una famiglia in pensiero e, fortunatamente, di un ritrovamento tanto sperato.
Per fortuna, tra tante notizie di abbandoni o uccisioni ai danni dei nostri amici a quattro zampe, ogni tanto possiamo raccontarvi anche qualche bella storia.
Anche se, in realtà, la storia di Muffin è una bella storia solo perché ha un lieto fine. In realtà, poteva concludersi anche nel peggiore dei modi.
Muffin è un cane di razza Staffordshire Terrier che vive con la sua famiglia a Featherston, in Nuova Zelanda.
La sua triste vicenda inizia lo scorso 3 Ottobre quando la sua famiglia si risveglia e non lo trova più in casa.
Da subito è chiaro cosa possa essere successo. Qualcuno si è introdotto in casa loro e ha portato via l’animale domestico. Il ladro non ha rubato niente dalla casa, solo Muffin.
Per la proprietaria del cane, Grace Bellsprout – Koedijk, sono stati giorni di ansia e preoccupazione.
Dal quel 3 di Ottobre la speranza non si è mai spenta. La donna ha dovuto sempre farsi vedere forte, soprattutto davanti ai suoi figli che ogni giorno le chiedevano che fine avesse fatto Muffin.
E per fortuna, alla fine tutta quella speranza è stata ripagata. Grazie al passaparola che oggi è possibile con i social network, infatti, è partita una ricerca senza precedenti.
Sono state tantissime le condivisioni su Facebook per ritrovare il nostro amico a quattro zampe, così come sono state tante le persone che si sono messe alla ricerca.
Alla fine, grazie ad un’investigatrice specializzata in ritrovamento di animali domestici, Muffin ha potuto riabbracciare la sua famiglia.
Al momento del ritrovamento si trovava a più di 800 chilometri da casa sua. A rapirlo era stato un uomo che la famiglia di Muffin neanche conosceva.
Per il momento nessuno sa quale sia il movente nascosto dietro al gesto dell’uomo. Ma l’unica cosa importante è che Muffin sia tornato a casa sua.