Moscufo, uno Shiba Inu di nome Aki ha fatto perdere ogni sua traccia, l’appello dei proprietari
Fuggito via mentre si trovava di fronte la propria abitazione, questo cane Shiba Inu non ha lasciato il tempo ai proprietari di rintracciarlo
Presentata regolare denuncia alle forze dell’ordine a seguito della scomparsa di Aki, un cane Shiba Inu; non solo, l’appello della famiglia ha raggiunto volontari della zona, veterinari e cliniche apposite, ma anche rifugi e organizzazione che si occupano del salvataggio animale. Insomma, la vicenda che ha luogo a Moscufo, in provincia di Pescara, non è passata inosservata.
A dimostrazione di ciò possiamo anche tirare in ballo le numerose condivisioni dell’appello social pubblicato dai proprietari. Queste operazioni, che consideriamo essere basiche nel momento del bisogno, stanno donando al caso una certa risonanza. Attirare l’attenzione, spargere la voce, è quanto consigliamo di fare ogni volta che si registra uno spiacevole smarrimento.
A farne le spese questa volta è un cane di nome Aki, fuggito via mentre si trovava di fronte la propria abitazione. Cosa abbia causato la fuga è per noi un mistero. Ciò che conta adesso è rinvigorire le operazioni, che proseguono dal giorno stesso della scomparsa, ovvero il 13 luglio.
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Aki ha 2 anni di vita, è poco più di un cucciolo, non conosce i pericoli della strada e potrebbe soffrire (più del previsto) una situazione come quella che sta vivendo. L’amico a 4 zampe è facilmente riconoscibile per via delle sue peculiarità fisiche: pelo bicolore (rosso sul dorso, bianco sul petto, volto e sulle zampe). Occhi e naso di colore nero.
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Il 13 luglio indossava un collare rosso (potrebbe anche non indossarlo più, vista l’incertezza della sua sorte). Sappiamo inoltre come sia munito di microchip. Per essere precisi, asseriamo come l’animale sia scomparso in Contrada Villa Sibi (Moscufo); i setacciamenti nella campagna circostante non hanno condotto ad alcuna novità.
Prende sempre più corpo l’idea che qualcuno stia trattenendo il cagnolino. Ricordiamo come tale gesto sia considerato un reato nel nostro paese. Aiutiamo Aki a tornare; chiamare il 392 459 6646 o anche il 339 411 1444 per segnalazioni o avvistamenti. Grazie.
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