Cane ed emozioni: modi per capire cosa sta provando
Quando il nostro piccolo amico vuole comunicare qualcosa con noi, lo farà sicuramente a modo suo: è vero il detto secondo cui ai cani manca solo la parola! Come possiamo entrare in contatto con lui? Ecco di seguito alcuni modi per capire le emozioni di un cane e dei suggerimenti su come instaurare un rapporto sempre più bello col nostro cucciolo.
Rapporto uomo-cane: ecco cosa bisogna sapere
La lunga relazione amorosa fra l’uomo e il cane nacque in tempi antichissimi e non trovò mai alcun ostacolo. Il detto secondo cui il cane è il migliore amico dell’uomo ancora vige oggi a distanza di secoli e secoli di storia.
Il rapporto che si è andato a creare nel corso del tempo si è intensificato in modo sempre maggiore, mano a mano che entrambe le specie imparavano a convivere in modo sempre più diretto e a contatto sempre più stretto.
La storia che si crea fra uomo e cane è bellissima ed è rimasta da sempre una costante indissolubile. Su cosa si basa questo meraviglioso rapporto? Sicuramente, prima di qualunque altra cosa, sul supporto reciproco!
L’uomo, generalmente, accoglia un cucciolo quando è molto piccolo e se ne prende cura con attenzione, amore e pazienza. Affinché esso cresca sano, in salute, felice e sereno, il padroncino fa tutto il necessario per rendergli la vita degna di essere vissuta. Procurargli tutto l’occorrente per affrontare al meglio le giornate è il primo obiettivo fondamentale da cui non si può prescindere.
E il cane, dal canto suo? Oltre ad essere un ottimo compagno di vita e una delle più belle compagnie che possano esistere al mondo, il cane sa diventare un vero e proprio componente della famiglia. Tutto l’amore che dà e tutte le piccole sfumature del suo essere hanno un unico scopo: conquistare la fiducia dell’uomo e renderlo orgoglioso di lui!
Inoltre, è anche importante sottolineare il fatto che il cane spesso può svolgere un ruolo fondamentale per la vita di un uomo con qualche difficoltà nell’affrontare la sua vita.
Ad esempio, i cani per non vedenti o per coloro che hanno delle difficoltà relative alla motricità salvano la vita a moltissime persone disabili. La loro presenza permette a tali soggetti di avere molte più opportunità di fronte alla società e di inserirsi nel modo più vicino al normale possibile nella quotidianità. (Ecco al link alcune informazioni riguardo le leggi sui cani guida e quello che c’è da sapere di importante).
La famiglia umana diventa per il cane il suo punto fermo. Soprattutto se esso vive fin dalla tenera età insieme agli umani, si butterà completamente a capofitto in questo contesto casalingo, fino a conquistare a pieno la fiducia dei suoi nuovi amici. L’uomo farà altrettanto.
Il rapporto uomo-cane è un mix di esigenze, necessità ma anche e soprattutto amore, rispetto e fiducia. Il cane, a forza di vivere a stretto contatto con l’uomo, ha ormai sviluppato tutte quelle caratteristiche che lo portano a sapersi adattare perfettamente nella vita di un appartamento. La sua più profonda indole ormai è dedita completamente a instaurare una relazione perfetta e simbiotica con l’uomo.
Come comunicano uomo e cane? Quali sono i modi per capire le emozioni di un cane? Come fa l’uomo, così diverso dal cagnolino, a mettersi sul suo stesso piano fino a comprendersi, e viceversa?
L’aspetto è di vitale importanza. Un qualsiasi tipo di rapporto, infatti, per essere considerato tale, necessità della comunicazione. Come può avvenire questa fra due soggetti che non potranno mai parlare una lingua comprensibile? L’interazione è primaria per lo sviluppo di un qualsiasi tipo di rapporto: di sicuro, dunque, non può mancare l’empatia e il capirsi reciproco.
Ebbene, in realtà tutto questo avviene eccome e in un modo talmente naturale che è quasi incredibile a pensarci. Vediamo nei dettaglio qualche informazione su come capire le emozioni di un cane.
Modi per capire le emozioni di un cane: come si entra in contatto con lui?
Quali sono i modi per capire le emozioni di un cane? Sicuramente non ci sono dei metodi standard che possono essere applicati ad ogni esemplare in modo assoluto. Dobbiamo tenere sempre presente, infatti, un fattore molto importante: ogni cagnolino è a sé, ha il suo carattere, le sue esigenze, le sue voglie, le sue necessità.
Questo significa che noi, per cercare di comunicare con lui o accorgerci di cosa ha bisogno, dobbiamo essere in grado di scoprire precisamente tutto quello che lo rende triste, felice, a disagio etc.
Com’è possibile fare tutto questo? Primo passo da fare è quello di imparare a osservare il cane, studiarlo fino a capirne ogni singolo movimento. Vivere 24 ore su 24 a stretto contatto con il nostro piccolo amico a 4 zampe è già un grosso punto di partenza.
Come noi studieremo ogni suo aspetto, lo stesso farà anche lui. A cosa serve tutto questo? In una situazione familiare, conoscersi significa comprendersi ed essere presenti, sempre, non solo (ma anche!) nei momenti di difficoltà, soprattutto in quelli felici da poter condividere insieme.
Sicuramente l’inizio della comunicazione può avvenire cominciando a imporre qualche piccola regola al cagnolino ancora molto giovane. Così facendo, lui imparerà non solo a riconoscere il tono della nostra voce, ma capirà che per convivere è necessario venirsi incontro reciprocamente.
Qualche piccolo stimolo, come i classici “seduto”, “giù”, “lascia”, “no”, sarà di certo essenziale per la sua crescita e per cercare di gestire la sua iperattività che sennò andrebbe completamente allo sbaraglio.
Ricordiamoci però di non insegnare al piccolo cane soltanto comandi “in negativo”: impariamo anche a premiarlo nel momento in cui esso fa qualcosa di giusto! Così imparerà a capire quando gioire, quando “sentirsi in colpa” perché ha fatto qualcosa che non avrebbe dovuto, e così via.
L’indole, il carattere ma anche e soprattutto la razza, sicuramente, sono fra i fattori che influiscono su questo incredibile rapporto. Ecco di seguito un link in cui si parla di alcune razze di cani che vogliono fare felici gli umani. Cosa significa questo? Che alcune razze in particolare, per loro innata natura, sono perfette per un contesto familiare al quale affezionarsi.
Modi per capire le emozioni di un cane: che sensazioni provano questi piccoli amici?
I modi per capire le emozioni di un cane? In realtà quello che conta è cercare di capire ogni singolo comportamento del nostro piccolo amico. Come fare per rendersi conto se sta bene, sta male, se si sente triste o felice?
Passarci più tempo possibile è già un passo verso l’obiettivo. Come già sottolineato sopra, non è sempre facile stilare una lista di comportamenti e applicarla rigorosamente ad ogni esemplare.
L’atteggiamento di un cane varia a seconda di tantissime caratteristiche, sia a livello fisico, sia psicologico. Da non escludere, poi, è anche il contesto nel quale il piccolo ha sempre vissuto.
È vero allora che il cane prova delle emozioni? Certo. Esattamente come un uomo ma come qualunque altro essere vivente, anche questo famoso “migliore amico dell’uomo” fa la sua parte.
Il suo organismo reagisce alle situazioni in base a quello che il cucciolo riesce a provare di fronte al contesto in cui vive.
Ci sono addirittura alcuni studi scientifici che ci raccontano di come sia provato più o meno concretamente che i cani abbiano delle emozioni molto forti.
Succede qualcosa di simile a quello che accade per gli esseri umani. Le emozioni provate dai piccoli amici scombussolano il loro stato d’animo esattamente come fanno con noi.
Sembrerebbe, ad esempio, che anche i nostri piccoli amici producano l’ossitocina (o qualcosa di simile), l’ormone che il nostro corpo crea quando proviamo amore o affetto forti.
Certo è che il cervello del cane funziona in modo analogo a quello dell’uomo, ma non uguale. I sentimenti e le emozioni che provano gli animali sono sicuramente più pure e meno contaminate, primordiali, rispetto a quelle che si sviluppano nell’uomo.
Perché accade questo? I pensieri che riescono a formulare i cagnolini sono molto più brevi, semplici e meno complessi rispetto ai nostri. Di conseguenza, sarà altrettanto più facile sfogare le loro emozioni in modo diretto. Il loro sfogo è istantaneo, naturale e spontaneo.
Quali sono i modi per capire le emozioni di un cane? Intanto vediamo cosa provano i cani: l’intensità delle emozioni è la stessa che vale per noi? Le emozioni sono le stesse che assimila il nostro cervello? Più o meno sì ma, come già detto, sono esternate in modo diverso.
Quali sono le emozioni che provano i cani?
- felicità: l’amore che provano i cagnolini per i padroni è declinato in fedeltà e lealtà durature e che valgono per sempre. Tutto questo rende il cane felice e sereno. Se vede che il suo padroncino si prende cura di lui e gli dedica tutte le attenzioni del caso, la sua coda impazzirà di gioia ad ogni movimento. Oltre a questo, dimostreranno il loro stato d’animo felice anche saltellando qua e là, rincorrendo il padrone, abbaiando e saltandogli addosso per la gioia di essere insieme. La felicità è dovuta anche ad un ottimo stato di salute.
- tristezza – dolore hanno esattamente lo stesso peso. È difficile che i cagnolini piangano per queste emozioni. Esse invece si manifestano in modi diversi: coda bassa, con apatia, depressione, paura di tutto, agitazione generale, aggressività improvvisa mai avuta prima, non voglia di mangiare o giocare. La nostra vicinanza sarà fondamentale.
- paura è un’altra emozione molto forte che il cane prova spessissimo e che ogni buon padroncino deve essere in grado di gestire. Essa può derivare da molte cause, come la perdita di qualcuno/qualcosa di caro, un trauma o uno spavento grande. Come si manifesta? Il cane si nasconde negli angoli più remoti della casa, fra le nostre gambe, non vuole contatti con esterni. È complicato capire la causa che genera tale fobia. Studiando il nostro piccolo amico però potremmo carpire molte informazioni. Se si dovesse ripresentare una situazione analoga a quella che lo ha spaventato, sarà più facile avvicinarci al suo stato d’animo e aiutarlo ad affrontarlo
- vergogna: noi padroncini spesso prendiamo questo atteggiamento come qualcosa di buffo e goffo. Il cagnolino SA quando ha combinato qualche guaio: sventrato un cuscino, fatto la pipì in giro per la casa, srotolato la carta igienica o simili. SA benissimo che non avrebbe dovuto farlo, così si mette in punizione da solo per evitare di prendersi una bella strigliata! Coda fra le gambe e occhi dolci che tentano di intenerire: ecco come il cane ci chiede scusa
- gelosia: l’amore incondizionato che il nostro amico prova per noi è spesso quasi morboso (in senso buono). Non possiamo avvicinarci a qualche altro umano e avere delle effusioni di dolcezza: il cane inizierà ad abbaiare, si metterà in mezzo e non ci permetterà di fare un passo in più!
Come fa l’uomo ad entrare in contatto col suo cane?
Osservare il cucciolo e studiarlo nella sua quotidianità è l’unico passo che ci fa entrare in contatto con lui. Non potendo comunicare tramite il linguaggio, quali sono i modi per capire le emozioni di un cane?
Prima abbiamo parlato di tutte le emozioni che un cagnolino può provare e delle loro manifestazioni. In linea di massima, queste regole possono valere in generale. Ogni esemplare, però, è a sé: di conseguenza, ci possono essere dei piccoli cambiamenti di atteggiamento.
Osservare il cagnolino negli occhi e fissare il suo sguardo intenso è un punto importante perché permette di entrare in contatto con lui. Attenzione però: lui potrebbe prendere questo atteggiamento anche come una sfida! Per cosa? Chi lo sa quali siano i pensieri che gli passano per il cervello!
Dunque, fissarlo negli occhi è importante ma non manteniamo lo sguardo troppo a lungo: questo potrebbe essere un segnale interpretato in modo scorretto.
Bisogna educare il cane a capire che fissarsi negli occhi non è per forza qualcosa di “negativo”: a volte serve come segnale per capire se c’è qualcosa che non va. Giorni e giorni, anche anni di convivenza ci porteranno a capire il nostro amico da un solo sguardo.
Interpretare le posture del suo corpo è fondamentale per cogliere quale sia l’emozione che sta provando in quel momento. Ci possono essere dei movimenti validi in generale, ma ogni piccolo amico ha il suo modo di comunicarci qualcosa.
Se un cane si sdraia, è probabile che voglia i grattini. Se stende le zampe davanti e tiene il sedere alto ci sta sfidando, vorrà giocare con noi. Quando alza una zampa e cerca il contatto con noi, vuole attirare la nostra attenzione: per cosa? Bisogna studiarlo un po’ per capire le sue intenzioni, che possono variare da momento a momento.
La coda poi è sicuramente un fattore importantissimo che ci racconta davvero tantissime cose. Sicuramente se la cosa si muove in modo velocissimo, è perché il cucciolo è felice di essere con noi, vuole giocare e vuole tutto il nostro amore, Se invece essa dovesse essere fra le gambe e tenuta bassa, probabilmente c’è qualche disagio che lo disturba.
Comunque, per avere altre informazione a riguardo, si rimanda al link: coda del cane, cosa esprime nelle diverse posizioni.
Cosa possiamo concludere da tutto questo lungo discorso? Che ci sono dei parametri su cui potersi basare per capire lo stato d’animo del nostro piccolo amico. D’altra parte, però, quello che conta di più in assoluto è imparare a conoscere il cane e la sua quotidianità vissuta insieme a noi: solo così il nostro rapporto non avrà più segreti.