Modena, utilizza il collare elettrificato per l’addestramento del cane, denunciato
I carabinieri pongono la parola fine ad una vicenda dolorosa, fortunatamente per il cane interessato tutto è finito
Per poco non parliamo di tortura, anche se l’utilizzo della parola, in un contesto come quello che vi racconteremo, non è poi così fuori luogo. Accade a Modena, dove un uomo dalla spiccata insensibilità e dall’immane cattiveria “addestrava” un cane attuando metodi “poco ortodossi”. Rabbrividiamo al sol pensiero; un collare elettrificato scandiva i comandi impartiti dall’uomo. L’intervento delle autorità ha posto la parola fine ad una serie di maltrattamenti.
I dettagli suscitano ancor più ribrezzo: gli elettrodi del collare erano privi di tappo di copertura, ragion per la quale essi toccavano direttamente la pelle del povero cucciolo. Non possiamo nemmeno immaginare cosa possa aver passato il cane in queste condizioni. Per non parlare dei danni, non solo immediati, che un tale comportamento ha provocato nella psiche del cagnolino che, probabilmente, ne risentirà per tutta la vita.
Sono cose che difficilmente si possono curare, certo, l’amore e la vicinanza sono mezzi di straordinaria efficacia, ma la loro forza a volte non basta; speriamo non sia questo il caso. Inoltre vorremmo soffermarci su altri aspetti, fondamentali anch’essi ai fini del racconto. In primo luogo, vogliamo rendervi partecipi di un fatto, qualora non lo sappiate, i collari elettrificati sono legali, la loro è una libra vendita .
Come si può, al giorno d’oggi, tollerare un qualcosa del genere. Lo sappiamo, l’indignazione per molti è una moda contemporanea, ma a volte non si può fare altrimenti. Per il cane è terminato un incubo, adesso lo aspetta un futuro sicuramente migliore di quello recente.
Dopo la denuncia, arriva la condanna: multa di 1500 euro e confisca, nonché distruzione, del collare e del telecomando annesso. Su quest’ultimo punto non vogliamo dire la nostra, per il semplice fatto che in materia c’è chi ne sa più di noi e non ci riteniamo abbastanza informati per commentare la scelta. La cosa che ci fa sentire meglio, nonostante tutto, è che il cane vivrà una vita migliore, senza ombra di dubbio.
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