Mocha, il cane salvato in tempo dall’eutanasia quasi certa
Mocha, il cane salvato dall'eutanasia, adesso sta bene. È servito tanto tempo, ma adesso ha di nuovo una vita normale.
Il protagonista della storia di oggi è Mocha, un cane salvato giusto in tempo dall’eutanasia.
L’abbandono e il randagismo sono due fenomeni, purtroppo, in continua crescita. Nonostante il grande lavoro dei volontari, non è possibile gestirli. I cani trovati per strada sono sempre di più e i posti all’interno dei rifugi sono sempre meno.
In questi disperati casi, ci si trova costretti a dover scegliere tra un cane e l’altro. Vengono prediletti i cani più sani a scapito di quelli con più difficoltà. Proprio questi ultimi hanno scarse possibilità di sopravvivenza, ma anche di poter far parte di un piano di adozione.
Una storia di questo tipo è quella di Mocha, il cane salvato appena in tempo dall’eutanasia. Mocha, arrivò al rifugio in gravi condizioni di salute. Era disidratata, denutrita e con problemi motori. Avere il tempo e le risorse necessarie per farla guarire, all’interno del rifugio, non era semplice. L’unica speranza era che qualcuno di esterno si prendesse cura del cane.
Così, a malincuore si optò per l’eutanasia, era un caso eccessivamente disperato.
Una volontaria, però, non accettava che Mocha potesse chiudere gli occhi così e pensò di fare una cosa un po’ insolita: pubblicare una lettera sul web, con la speranza che qualcuno si offrisse per aiutare il povero quattro zampe che aveva solo la colpa di aver avuto un destino crudele.
Sorprendentemente, arrivarono tante richieste per poter salvare il cane. Un uomo decise di adottarlo in quelle condizioni e di curarlo in casa. Passarono mesi interi prima che Mocha potesse avere una vita normale, ma il suo nuovo papà adottivo aspettò con pazienza.
Adesso Mocha, il cane salvato in tempo dall’eutanasia, è rinato. È un cane allegro, socievole, robusto e in grado di potersi fidare di nuovo degli esseri umani che tanto gli avevano reso complicata la vita.