9 miti sull’aggressività del cane assolutamente da sfatare
Cuccioli aggressivi? Ecco i miti sull’aggressività del cane e cosa nascondano
Non si può negare il fatto che un cane aggressivo sia potenzialmente pericoloso. Ci sono molti miti sull’aggressività del cane ma non tutti corrispondono alla realtà.
L’aggressività è uno dei problemi comportamentali più comuni riscontrati nei cani ed è uno dei principali motivi per cui i cani vengono abbandonati, portati nei rifugi o peggio, per loro viene scelta l’eutanasia del cane. SI tratta comunque di un argomento complesso e frainteso, ecco i miti più comuni.
Un cane “buono” non è mai aggressivo
Abbaiare, mordere o ringhiare a volte sono i soli modi attraverso i quali il cucciolo riesce a comunicare alcune sensazioni negative.
Anche il cane più buono e ubbidiente del mondo potrebbe avere un atteggiamento aggressivo che sia per difesa o per fastidio. Del resto succede anche a noi essere umani, anche il carattere più paziente può perdere le staffe.
Aggressivo all’improvviso
Alcune persone sostengono che il cane li ha aggrediti improvvisamente, ma questo non è possibile. Se non ci si è accorti del cane stressato o a disagio è perché non si stava prestando attenzione al linguaggio del corpo del cane.
I cani non attaccano quasi mai senza preavviso. L’unica eccezione è se il cane ha una condizione mentale che compromette la funzione cognitiva. Il comportamento aggressivo di un cane è sempre in risposta a un trigger, e una volta riconosciuti, potrete imparare a riconoscere la loro reazione.
Un cane aggressivo è sempre un cane aggressivo.
Molte persone pensano che una volta che un cane mostra segni di comportamento aggressivo, manterrà sempre quel modo di essere. Questo tipo di ipotesi purtroppo porta all’abbandono all’eutanasia molti cani sani e amichevoli.
Un cane potrebbe ringhiare contro un toelettatore che sta per tagliargli le unghie, ma lo fa solo perché ha paura o perché magari le forbici lo infastidiscono. Il contesto è la chiave di lettura più importante.
L’aggressività è uguale
L’aggressività nei cani è generalmente intesa come un insieme di comportamenti intesi a minacciare o danneggiare un altro animale o una persona. Di solito inizia con un avvertimento, come il ringhio, e si trasforma in un pericoloso confronto fisico.
Esistono diversi tipi di aggressione canina, tra cui aggressione provocata dalla frustrazione, aggressività alla paura , aggressione territoriale, aggressione predatoria, aggressiva difensiva e aggressiva al dolore.
I cani aggressivi nascono aggressivi
È vero che alcuni cani hanno delle caratteristiche comportamentali ereditate dalla razza e dalla genetica ma raramente si traducono in aggressività.
Alla gente piace dare la colpa alla natura per il comportamento aggressivo di un cane, ma la verità è che i cani domestici non nascono aggressivi nei confronti delle persone. L’aggressività è qualcosa che imparano attraverso le esperienze di vita. Alcuni lo fanno come meccanismo di difesa per tenere a bada potenziali minacce.
Alcune razze sono più aggressive di altre
Oggi sono i pitbull e in passato Rottweiler, Doberman, Mastini e persino pastori tedeschi. Queste razze hanno sofferto delle accuse di stereotipi sbagliati.
Ci sono stati innumerevoli studi scientifici sull’argomento che dimostrano che il comportamento aggressivo è altrettanto probabile nelle razze più tenere e consigliate per le famiglie.
L’aggressività è solo un problema nei cani di grossa taglia.
Se avete avuto a che fare con chihuahua esuberante, saprete già che le razze di cani sui 5 kg hanno la stessa probabilità di essere aggressivi quanto i cani di razza grande.
I cani di piccola taglia hanno spesso un problema chiamato ” Sindrome di Napoleone ” . Non è una vera condizione medica, ma fa sentire questi cuccioli grandi e potenti e spesso questa convinzione di trasforma in aggressività.
Il cane dominante è aggressivo
Alla fine del 1900, i ricercatori pensavano di avere una solida teoria riguardo al dominio canino basandosi su come agisce il lupo dominante in branco, ovvero attraverso l’aggressività.
È stato dimostrato però che il cane dominante domestico non si comportano allo stesso modo dei lupi in cattività, e il cosiddetto comportamento “dominante” non porta all’aggressione. Da allora quell’errore è stato riconosciuto, ma porta a un malinteso su cosa significhi in realtà dominanza quando si tratta di cani.
I cani aggressivi devono essere puniti
Quando un cane ringhia, si lancia o scatta, molte persone provvedono con una punizione per rimettere in riga quel comportamento ostile. Così però si sta solo peggiorando il problema.
Rimproverare e colpire un cane che è ovviamente già spaventato, nervoso o a disagio spingerà le loro emozioni ancora più in negativo. Uno studio condotto nel 2009 ha rilevato che, quando colpiti o calciati, il 43% dei cani reagisce con maggiore aggressività.