Milo, il cane nato con i gomiti al contrario che oggi è felice
È Milo il cane protagonista della storia di oggi, un quadrupede che ha provato sulla propria pelle che c’è un motivo se gli esseri umani sono considerati i migliori amici dei nostri amici a quattro zampe.
Perché se è vero che ogni giorno vi raccontiamo storie di cani abbandonati, maltrattati o uccisi dai proprietari, è vero anche che l’essere umano non è solo questo.
L’essere umano è anche il volontario che si occupa dei canili, il veterinario che salva vite o le tantissime persone che hanno salvato Milo.
Perché Milo è un cane che è nato con un problema davvero molto grave, la dislocazione congenita dei gomiti. In pratica è come se le sue zampe fossero al contrario, piegate verso l’interno.
Una condizione che, ovviamente, gli impediva di camminare e di condurre una vita normale. Milo è nato in un allevamento dell’Oklahoma e il suo allevatore lo ha subito affidato a delle persone esperte.
Milo è entrato così tra i pazienti dell’Oliver and Friends Farm Rescue and Sanctuary e da quel momento è iniziato il suo percorso di cure.
Un team di veterinari specialisti dell’Università dell’Oklahoma, dopo aver studiato bene il suo caso, ha deciso di intervenire chirurgicamente.
Un intervento lungo e delicato che, per fortuna, è andato nel migliore dei modi. Da quel momento è iniziato il lungo e difficile percorso di cure che ha portato Milo ad essere finalmente un cane felice.
Le sue zampe sono state ingessate per permettere una corretta guarigione e quel cucciolo ha dovuto sopportare giorni e giorni praticamente immobilizzato.
Ma Milo si è dimostrato un cane davvero con una grande forza di volontà. Si è adattato bene alla difficile vita di chi deve fare un lento percorso riabilitativo e alla fine ha vinto la sua lunga battaglia.
Oggi Milo è un cane felicissimo. E tutto lo deve sia alla sua forza di volontà che alla bravura dei veterinari che si sono occupati di lui.
Ma soprattutto, lo deve alle tantissime donazioni che sono arrivate da tutto il mondo e che hanno permesso la sua operazione e la sua riabilitazione. Una storia molto simile a quella di Cooper, il cane con la spina dorsale che sa essere felice.