Milano, per questa cagnolina Pitbull si sta facendo di tutto, Dea non torna da mesi

Un vero e proprio calvario quello della famiglia di Dea, una cagnolina Pitbull smarritasi a Milano, stazione Certosa, lo scorso novembre. Non è passato un singolo giorno senza che la sua proprietaria non la cercasse, una serie di segnalazioni avevano infiammato la speranza della donna, segnalazioni che poi si sono rivelate false.

Ad oggi non si sa molto su Dea, su che fine abbia fatto, se sia ancora in salute o se qualcosa di brutto le sia potuto accadere. Regna l’incertezza, il dubbio, ma soprattutto lo sconforto, un qualcosa che ti divora da dentro in queste situazioni, un sentimento negativo che si può combattere solamente con le buone notizie e queste mancano ultimamente.

Era il 29 novembre e la cagnolina si trovava con la sua proprietaria presso la stazione Certosa di Milano. Una serie di sfortunati fattori quel giorno garantirono la fuga della piccola, che si smarrì in un nulla, senza lasciare alcuna traccia. Nell’immediato partirono le ricerche, anche da parte di alcuni volontari.

Inizialmente qualcosa si riuscì a scoprire sulla creatura, senza mai giungere ad un ritrovamento vero e proprio. Dea sembrava apparire sporadicamente e poi svanire nel nulla come un fantasma. Questo non fece altro che tenere sempre alta l’attenzione dei ricercatori, un’atteggiamento che è rimasto tale fino alla fine.

Oggi quella forza operativa non c’è più, è rimasta solo la proprietaria. Lei ci crede fortemente, che non vuole abbandonare all’ignoto la vicenda della sua amata Dea. Ecco perché le sue parole hanno fatto il giro dei social, con un appello chiaro e conciso, dove sono riportate alcune informazioni che vi giriamo per dovere di cronaca.

Parliamo di una Pitbull di pochi anni, dal pelo grigio (leggermente marrone sulla schiena); macchia bianca molto lunga che parte dalla pancia e giunge sul petto. Sterilizzata, la cucciola è munita anche di microchip. Questa cagnolina manca a casa da tanto, troppo tempo.

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