Milano, il poliziotto si getta nel naviglio per salvare Attila: il bassotto è in salvo grazie al suo intervento

Con un tuffo eroico in acqua il poliziotto scongiura il dramma, mettendo in salvo il bassotto appena scappato dai suoi proprietari. È accaduto lo scorso 4 settembre a Milano, nel Naviglio Grande. Alle ore 18.30, lungo via Ludovico il Moto, una volante di passaggio ha assistito alla scena giusto in tempo. Trattandosi di una chiara emergenza, gli agenti hanno interrotto subito il consueto giro di ricognizione per aiutare Attila, un bassotto arlecchino di quasi due anni.

Dopo essere stato investito da una macchina, il piccolo era in preda al terrore ed è subito scappato via. In evidente stato di choc, si è gettato tra le acque del Naviglio. Sebbene i migliori amici dell’uomo abbiano innata la capacità di nuotare, Attila era in evidente difficoltà.

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Intimorito dagli sconosciuti, aveva pensato solo a battere in ritirata e a quel punto annaspava. Sarebbe bastato poco e non avrebbe fatto di certo una bella fine. Uno dei due agenti del commissario Ticinese si è, perciò, fatto coraggio e, entrato all’altezza della Canottieri Milano, ha prestato soccorso al piccolo.

Il provvidenziale intervento è andato a buon fine, tuttavia prima di parlare di missione compiuta occorreva portarlo in una clinica veterinaria. Sottoposto ai controlli di rito in ambulatorio, che hanno per fortuna escluso gravi danni, gli operatori si sono messi sulle tracce dei proprietari. Attraverso il microchip sono risaliti a una donna di 35 anni, che ha raccontato di averlo perso mentre, in via Cottolenga, era a passeggio con il marito, 34 anni.

Proprio mentre fuggiva, il bassotto era stato pure investito da una vettura in via Guintellino. Il conducente si è subito allontanato senza aiutarlo né tanto meno accertarsi delle sue condizioni. L’impatto è stato lieve e il bassotto oggi versa in buona salute. Superata la paura, gli eroi di giornata lo hanno restituito alla padrona, grata al poliziotto che gli ha salvato la vita. Con la sua tenacia e spirito di altruismo ha evitato un triste e prematuro epilogo.