Milano: cane lasciato in un balcone al 12 piano sotto il sole
L’ennesima brutta vicenda ai danni dei nostri amici a quattro zampe arriva dalla cronaca di Milano ed ha come protagonista un cane lasciato sul balcone sotto il sole.
Una vicenda che, per fortuna, non ha avuto gravi conseguenze. Alcuni passanti, infatti, si sono accorti di ciò che stava succedendo ed hanno deciso di chiamare i soccorsi.
Ormai, purtroppo, non riusciamo più a tenere il conto delle notizie come queste. L’estate è diventata non più solo la stagione degli abbandoni, ma anche quelle delle morti senza senso.
Perché sono sempre di più i cani lasciati a morire in auto parcheggiate sotto il sole, oppure chiusi in un balcone di un metro quadro senza né acqua né cibo. Proprio ieri, vi abbiamo raccontato la vicenda di Savona, con un cane lasciato sul balcone di casa sotto il sole.
Questa volta, invece, siamo a Milano, ma il cane ha subito lo stesso trattamento. Durante la giornata di Ferragosto, infatti, i suoi proprietari lo hanno chiuso nel balcone e se ne sono andati a godersi il giorno di festa in pace.
Lo hanno lasciato lì, in pochissimo spazio vitale. Senza acqua né cibo, sotto il sole cocente di questa estate caldissima.
Una situazione che, per fortuna, ha attirato l’attenzione dei passanti. Il cane non la smetteva più di abbaiare e saltava per rientrare in casa, nonostante la tapparella fosse abbassata.
Quando i soccorsi sono giunti sul posto, ci sono stati pochi dubbi. I Vigili del Fuoco, comunque, hanno monitorato la situazione prima di intervenire.
A ricostruire la vicenda ci ha pensato Fabio Galesi, assessore del Municipio 8, che ha raccontato l’accaduto su Facebook.
È stato lui a chiamare i soccorsi, dopo aver osservato per molte ore il cane. Dopo aver capito che non si trattava di una situazione temporanea, i Vigili del Fuoco sono intervenuti.
Il cane non ha riportato nessuna conseguenza fisica e un veterinario ha controllato il suo stato di salute. Il proprietario del cane è tornato a casa quando era già buio, a dimostrazione del fatto che, probabilmente, senza l’intervento dei soccorsi la vicenda avrebbe avuto un altro finale.