Mettere un campanellino al cane: tutti i motivi per cui è meglio evitare
L'udito di Fido è particolarmente sensibile, mettere un campanellino al cane non è una buona mossa perché lo può danneggiare. I dettagli
La salute e il benessere psicofisici del nostro amico a quattro zampe sono prioritari. Mettere un campanellino al cane, in quest’ottica, non è una buona idea. Per quanto sia carino da vedere e comodo, perché non perdiamo mai ‘di vista’ Fido, non è quasi mai consigliato.
Per qualsiasi dubbio o incertezza, soprattutto se è la nostra prima esperienza con un quadrupede, chiediamo il parere del veterinario di fiducia, che oltretutto conosce eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente. Non ricorriamo mai al fai da te: quando ci accorgiamo del danno potrebbe essere già troppo tardi e Fido essere diventato sordo.
Facciamoci un’idea
Chiunque abbia un amico a quattro zampe che scorrazza per casa, sa anche che non è sempre semplice da trovare. Mettere un campanellino al cane potrebbe essere un valido aiuto quando è talmente piccolo da riuscire a nascondersi facilmente, ma ci sono delle controindicazioni che non vanno sottovalutate.
In sostanza è una questione di pro e contro. Quali sono i più importanti. Chi vince? La necessità di sapere sempre dove si trova il nostro amico a quattro zampe piuttosto monello, oppure salvaguardare la sua salute a 360 gradi?
I vantaggi del campanellino
Le campanelline al collo di Bau possono essere molto utili. In primis aiutano a controllare il suo istinto da predatore, perché non va dimenticato quello per cui è nato, al di là dei secoli di addomesticamento. È un modo per preservare la fauna attorno alla propria casa e per evitare delle scappatelle in teoria rischiose.
l suono tintinnante servirà a mettere in allerta gli animaletti che potrebbero essere delle perfette prede per la nostra palla di pelo. Oltretutto, potremmo avere delle difficoltà a tenere sott’occhio il nostro pet avventuroso. Ecco allora che una guida sonora potrebbe rivelarsi un pro. Se lo perdiamo basta seguire lo scampanellio. Si rivela utile sia dentro casa che fuori, non sono solo i giardini a essere degli ottimi nascondigli, ma anche gli stipetti della cucina, gli armadi e qualsiasi luogo che sia abbastanza spazioso per sparire (ovviamente il riferimento non è a nessun pet di taglia grande).
Teniamo a mente però che per eventuali fughe o smarrimenti ci sono anche le targhette dove fare incidere i contatti utili e i microchip, obbligatori da anni per i cani. Infine, c’è il fattore estetico.
E i contro
Mettere un campanellino al cane, però, ha anche una serie di effetti collaterali che vale la pena conoscere e valutare, magari insieme al proprio veterinario di fiducia. Come sempre c’è il rovescio della medaglia, e bisogna sapere qual è se vogliamo proteggere il nostro adorato Fido per come merita.
Il primo contro coincide con il primo pro, può sembrare un controsenso ma non lo è. Infatti, inibire l’istinto di cacciatore del nostro amico a quattro zampe non è giusto. Per mantenere intatto il proprio benessere psicofisico hanno bisogno di assecondare la propria natura. Inoltre, mantenersi in allenamento significa non essere completamente nei guai in caso di smarrimento.
In alternativa, esistono dei giochi pensati appositamente per sublimare questo istinto. Creare un ambiente a misura di quadrupede significa anche questo. In commercio ne esistono di tutti i tipi. Anche nel gioco il tintinnio potrebbe infastidirlo.
Inoltre, avere una fonte sonora costante può essere piuttosto fastidioso per tutti gli altri componenti della famiglia, bipedi o quadrupedi che siano. Lo stress può influire negativamente sull’umore del nostro animale domestico, rendendolo scontroso e aggressivo, soprattutto se lo porta per molte ore e tutti i giorni.
Quale campana ascoltare?
Un compromesso potrebbe essere quello di vedere come il cane reagisce al nuovo collare sonoro. Se lo sopporta abbastanza bene, possiamo anche pensare di toglierglielo quando non è necessario e rimetterglielo quando ci sono delle situazioni che lo mettono in pericolo.
Il consiglio, se proprio non possiamo farne a meno, è di fare in modo che venga utilizzato il meno possibile. Il suono continuo, infatti, a lungo andare potrebbe provocare delle lesioni alle orecchie e problemi all’udito.
Altri pericoli
Mettere un campanellino al cane ha anche altri contro, che non sono strettamente correlati a esso. I collari, infatti, possono essere un potenziale pericolo per l’incolumità di Fido. Infatti, potremmo anche sbagliare e comprare l’accessorio sbagliato. Quando andiamo al negozio di animali, assicuriamoci di fare acquisti consapevoli. Ne va del nostro portafoglio, ma soprattutto del benessere di colui che ormai è entrato a far parte della famiglia a tutti gli effetti.
Sicuramente tutti gli aspetti negativi sinora analizzati sono validi e non devono essere sottovalutati se vogliamo mantenere intatta la sicurezza del nostro peloso, ma a volte è questione di scegliere il collare più indicato. Come sempre, se abbiamo delle perplessità, rivolgiamoci al veterinario di fiducia.
Tiriamo le somme
Adottare un amico a quattro zampe è un atto di estrema generosità e che riempie la vita di gioia, ma rappresenta anche una decisione di grande responsabilità e non va presa a cuor leggero. Ogni aspetto della nostra vita va valutato in funzione di un altro essere vivente che dipende – in tutto e per tutto – da noi. Ogni nostra scelta lo condizionerà, positivamente e negativamente.
Perché la convivenza con Fido sia bellissima e lunghissima, la sicurezza deve restare la priorità assoluta. Ecco, allora, che pro e contro vanno valutati molto attentamente e gli ultimi ridotti al minimo (se possibile, anche annullati, almeno per quanto riguarda il fatto di mettere un campanellino al cane). Per esempio, se non abbiamo un giardino e la nostra casa è stata messa in sicurezza, a cosa serve un collare sonoro?
Se, invece, sapere dove si trova Bau è prioritario anche per la sua incolumità, in commercio esiste una soluzione perfetta: una cavigliera con campanellino. Non è bella come un collare ma, se della giusta misura e se non crea problemi ai movimenti, è un valido supporto identificativo. In questo modo anche le prede sono in salvo, così come l’udito e la serenità del nostro amico a quattro zampe.
In conclusione, la cosa migliore da fare è consultare il proprio veterinario. Solo lui può darci un consiglio valido e definitivo sul campanellino. Non dimentichiamoci che ha il quadro completo della situazione. Conosce perfettamente lo stato di salute del cane e può darci un parere responsabile. Alla fine, però, cosa sceglieremo? Qual è il bilancio fra pro e contro?