Masivet per cani: cos’è e a cosa serve questo farmaco per Fido
Masivet per cani è un farmaco che serve per il trattamento del mastocitoma, un tumore maligno molto pericoloso. Ecco cosa sapere
Masivet per cani è il primo farmaco antitumorale approvato in ambito veterinario per il trattamento del mastocitoma, un particolare tipo di tumore piuttosto grave che non si può asportare chirurgicamente. È a base del principio attivo masitinib, una molecola di recentissima scoperta.
Un vero passo da gigante per la cura dei nostri amici a quattro zampe, specialmente per le razze maggiormente predisposte a questo tipo di tumore come Boxer, Golden Retriever, Labrador Retriever e Carlino.
Cos’è il mastocitoma?
Il mastocitoma è un tumore della pelle molto aggressivo, uno dei più pericolosi per i nostri amati quattrozampe. Si tratta di una neoplasia piuttosto comune nei cani, purtroppo maligna e dall’esito mortale. Masivet in tal senso è una grande scoperta, perché offre una speranza in più di guarigione ai cani malati.
Sebbene vi siano delle razze maggiormente predisposte alla formazione di mastocitomi, anche i cani anziani ne sono spesso colpiti. Le cellule tumorali sono nella pelle ma possono diffondersi in fretta in altre parti del corpo come milza, fegato, linfonodi e nel midollo osseo. I mastocitomi sono masse di dimensioni variabili, di solito iniziano con un diametro che va da 1 a 10 cm e che poi via via diventa più grande.
Quando sono molto piccoli è difficile accorgersi della loro presenza ma al tatto possiamo sentirne lo spessore. È semplice accorgersene quando il cane inizia a perdere pelo nel punto in cui si formano le masse oppure quando iniziano a manifestarsi rossori, edema e ulcere della pelle. Purtroppo a questi livelli il tumore è già in stadio avanzato e non impiega molto tempo prima di diffondersi anche nei tessuti e nei muscoli sottopelle. I punti interessati di solito sono il torace e il bacino, ma anche nelle zampe di Fido. Più raramente i mastocitomi crescono nella testa e nel collo.
Per diagnosticare il mastocitoma nel cane il veterinario deve eseguire un esame fisico, con la palpazione diretta, ma per avere conferma deve prelevare un campione della massa tramite biopsia o aspirando con una siringa. Dopodiché il cane con il tumore deve seguire un trattamento che prevede in genere un mix di radioterapia e chemioterapia. Il mastocitoma non è sempre asportabile chirurgicamente, perciò la soluzione definitiva è la terapia farmacologica.
Masivet per cani: composizione e posologia
Conoscendo la pericolosità dei mastocitomi possiamo ben capire quanto sia importante per i cani un farmaco come il Masivet. Si trova sotto forma di compresse da 50 o da 150 mg che contengono il principio attivo masitinib, oltre ad alcuni eccipienti. Le compresse sono, inoltre, rivestite. Il Masivet per cani è un farmaco potente e che deve essere somministrato con molta cura e attenzione. Perciò dobbiamo seguire alla lettera le indicazioni del nostro veterinario senza mai sgarrare.
La dose consigliata è di 12,5 mg di farmaco per ogni kg di peso corporeo del cane, da somministrare una volta al giorno. Le compresse devono essere ingerite intere e non devono essere spezzate, divise o polverizzate e sempre a stomaco pieno. Se Fido vomita la compressa entro 10 minuti dalla somministrazione, dobbiamo ripetere il trattamento. Superati i 10 minuti, invece, non ce n’è necessità. Il trattamento non agisce subito perciò occorrono diverse settimane prima di sortire i primi effetti, generalmente tra le 4 e le 6 settimane. Ovviamente sono soltanto indicazioni, è il veterinario a stabilire dosi e posologia in base alle condizioni di salute specifiche del cane.
Avvertenze speciali
Masivet per cani si usa in tutti i casi in cui risulta impossibile asportare chirurgicamente i mastocitomi. Perciò quando la chirurgia è possibile è consigliato procedere con l’intervento. Naturalmente come tutti i farmaci, anche il Masivet per cani ha delle avvertente speciali di cui il veterinario deve tener conto prima di prescriverlo. Bisogna stare attenti soprattutto ai cani con problemi ai reni in cui potrebbe causare delle reazioni avverse. Particolare attenzione anche ai cani anemici, nel cui caso il trattamento con Masivet non è affatto consigliato. Inoltre il farmaco non va somministrato ai cani ipersensibili al principio attivo.
Avvertenze speciali sono rivolte anche a chi somministra il farmaco a Fido, quindi a noi padroncini. Si consiglia di maneggiare le compresse con molta cura, preferibilmente con dei guanti usa e getta. A contatto con la pelle il principio attivo potrebbe causare sensibilizzazione cutanea. Dobbiamo evitare, inoltre, il contatto diretto con gli occhi perché possono insorgere irritazione oculare e perfino gravi lesioni. Dopo aver dato la compressa a Fido laviamo sempre le mani con molta cura.
Possibili effetti collaterali
Come tutti i farmaci per i nostri quattrozampe, anche Masivet potrebbe avere degli effetti indesiderati nei cani sottoposti al trattamento. Parliamo di reazioni di diversa natura, da quelle più comuni a quelle meno comuni. Tra queste ricordiamo che Masivet può provocare problemi al tratto gastrointestinale come diarrea e vomito, può causare la perdita di pelo (alopecia) e anche inappetenza e perdita di peso. Masivet in alcuni casi provoca anche letargia e indebolimento, tosse, edema e lipoma e, nei cani che soffrono di problemi renali, anche livelli elevati di creatinina.
Gli studi sul farmaco hanno confermato che produce degli effetti molto gravi sulle cagnette in gravidanza e anche durante l’allattamento. Perciò in questi casi è del tutto sconsigliato il suo impiego.
Come dare la compressa al cane?
Le compresse di Masivet per cani non sono appetibili, perciò dobbiamo avere molta pazienza e cercare di somministrarle a Fido nel modo giusto. I cani non si fanno troppi problemi a ingerire di tutto ma considerate che un cane che soffre di tumore spesso è debole e non ha voglia di mangiare.
Il metodo migliore è mettere la compressa direttamente sulla lingua del cane. Per farlo dobbiamo seguire pochi e semplicissimi passaggi, l’importante è restare calmi e non innervosire Fido. Pensate soprattutto al fatto che il nostro povero quattrozampe sta già molto male e non dobbiamo causargli ulteriori fastidi. Per la somministrazione della compressa è meglio farlo sedere con la schiena rivolta al muro, in modo da avere un maggior controllo sui suoi movimenti. Dopodiché apriamo la bocca del cane premendo delicatamente le dita sulle guance. Non appena la bocca si apre, mettiamo la compressa sulla lingua e chiudiamogli la bocca. Grazie a un riflesso spontaneo Fido dovrebbe ingerirla automaticamente.