Manca l’assistenza veterinaria e il cane muore dopo essere stato investito: la denuncia sull’Isola d’Elba

Sfortunatamente non si tratta del primo caso e non sarà neanche l’ultimo. Sull’Isola d’Elba manca l’assistenza veterinaria e questo cane è morto dopo che lo hanno investito. Non ha ricevuto le cure necessarie.

Rudolph, è così che si chiamava questo cane, è stato investito di notte. Poteva salvarsi se solo ci fosse stata l’assistenza veterinaria sull’Isola d’Elba. La mancanza di cure immediate non gli ha lasciato scampo.

Non è la prima volta che accade. Prima di lui ci sono stati Oscar e Jack. Eloise, la proprietaria di Rudolph, ha affermato con il cuore spezzato che nessun veterinario le ha risposto al telefono quella tragica notte.

Il cane aveva solo due anni e se n’è andato a causa dell’assenza dell’assistenza veterinaria: lo hanno investito di notte e nessun dottore era disponibile. La proprietaria ha sperato che Rudolph riuscisse a sopravvivere fino all’alba, ma le sue condizioni di salute erano troppo gravi.

All’Isola d’Elba non ci neanche sono traghetti notturni per raggiungere l’unica clinica aperta sulla terraferma. Nessun animale può essere curato di notte perché non c’è nessuno. Eloise ha sperato fino all’ultimo di poter accompagnare Rudolph da un veterinario, ma la mattina seguente era già volato sul ponte arcobaleno!

L’incidente è avvenuto a mezzanotte e le chiamate immediate ai veterinari sono state inutili. La proprietaria non ha potuto far altro che dare le medicine al suo quattro zampe e portarlo a casa. Nessuno è intervenuto per prestare soccorso.

Ma Rudolph non è riuscito a sopravvivere fino alla mattina seguente ed ha lasciato per sempre la sua famiglia. Con le cure giuste sarebbe ancora al loro fianco. Eloise è distrutta e trova assurdo che non sia ancora garantita assistenza veterinaria h24. Il suo cane è volato sul ponte arcobaleno dopo essere stato investito, ma poteva salvarsi se avesse ricevuto l’aiuto di cui aveva bisogno!