Mamma cane e i suoi piccoli erano abituati al peggio: sono stati salvati da una situazione disgustosa – Video

Avevano trovato rifugio in una "roccaforte" fatiscente, abbandonata da tempo immemore

Condurre un’esistenza da randagi non è mai una buona cosa. I potenziali pericoli a cui si va incontro sono tanti, alcuni dei quali impossibili da prevedere. Purtroppo, la mamma cane e i suoi piccoli della storia erano abituati a cavarsela in completa autonomia. Nessuno badava a loro, sembravano dei fantasmi.

In circostanze del genere, sussistono un paio di scenari: o viene gettata la spugna o ci aggrappa alla minima speranza. A dispetto delle avverse circostanze esterne, la famiglia ha lottato con ogni mezzo per restare in vita. Lo spirito di sopravvivenza era mantenuto intatto, a dispetto delle dure lezioni subite. Privi di un posto migliore dove stare, vivevano in una casa a dir poco fatiscente.

Abbandonata da tanto tempo, lo stato di manutenzione dell’immobile era disgustoso, tuttavia consentiva alla mamma cane e ai suoi piccoli di rimanere al riparo da spiacevoli incontri.

Chissà quanto sarebbero ancora riusciti a resistere. Mentre il loro destino era appeso a un filo, dei buoni samaritani li hanno raggiunti. Venuti al corrente del calvario affrontato dai poveri animali, piombati in purgatorio, desideravano tirarli fuori di lì e garantire un avvenire migliore. Lo meritava lo spirito nobile presente in qualunque fedele amico.

Mamma cane di pelo nero

All’inizio, la mamma cane e i suoi piccoli preferivano restare in disparte. Faticavano a credere nella magnanimità degli uomini, forse scottati da precedenti esperienze. Tenere la guardia alta costituiva un meccanismo di difesa, onde evitare che persone mosse da cattivi intenti potessero approfittarsene.

Celare le proprie vulnerabilità lo consideravano indispensabile, ma, pian piano, hanno addolcito la posizione. La dolcezza mostrata dagli aiutanti li ha convinti ad accettare. Andare avanti sullo stesso andazzo sarebbe stato un supplizio, e perché gettare al vento un’occasione d’oro?

Dai successivi controlli, i volontari hanno accertato che i cuccioli erano tre, di cui due femmine e un maschio. Altri due fratellini sono stati, invece, trovati privi di vita: attribuitovi un nome, li hanno cremati con la promessa di onorarne la memoria.

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