Mamma cane aveva il cuore spezzato: non riusciva in alcun modo a salvare il suo povero cucciolo – VIDEO

Senza pensare mai a sé stessa, la mamma cane era devastata dal vedere il suo cucciolo agonizzante

Magri, sporchi e con le costole visibili. Anche lei in difficoltà, la mamma cane aveva il cuore spezzato per le condizioni difficili del suo piccolo. Lo scenario era allarmante ed esitare anche solo qualche istante avrebbe potuto compromettere ogni speranza. Il mondo sembrava essersi dimenticato di loro, ma non un vicino. Che, dispiaciuto nel veder soffrire le due povere creature, ha subito invocato l’arrivo di rinforzi. Accorso sul posto, un gruppo di volontari ha pensato di trasferire subito la coppia di quadrupedi in clinica. Una scelta sana e oculata: serviva un parere medico esperto per capirne le vere condizioni.

Mamma cane aiuta il suo cucciolo

Purtroppo, la diagnosi è stata grave: anemia, infezioni e gravi problemi di malnutrizione. Seppur avesse poco latte a causa della fame, la mamma cane con il cuore spezzato pensava in continuazione al cucciolo. Ogni volta che gli operatori li dividevano, al fine di agevolarne le cure, era un dramma. Al ricongiungimento, la capofamiglia abbracciava e baciava la creatura a lei più cara. Avrebbe sacrificato la sua stessa vita pur di dargli un futuro, purtroppo, però, a nulla sono servite le cure.

Cagnolina sorridente

Dopo un paio di salute, le condizioni di salute di entrambi parevano in ripresa, finché delle complicazioni non hanno sconvolto i piani. Afflitto da enterite, una malattia intestinale pericolosa, il cucciolo è volato sul ponte Arcobaleno. Il cuore di Khanun, la mamma cane, si è spezzato. Non sopportava l’idea di dovergli dire addio. Mentre cercava il suo “batuffolino di pelo” dove aveva riposato l’ultima volta, piangeva disperata.

Col tempo, le ferite sono in parte guarite. Le dolci attenzioni dello staff, unite ai legami stretti coi propri simili, hanno restituito a Khanun un po’ di energia. Stranamente, la mamma cane non è più entrata nella tana condivisa un tempo, come a preservare il ricordo. Chiedere che dimentichi il passato sarebbe irrispettoso per il trauma subito, ma i buoni samaritani sperano di restituirle completamente il sorriso.

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