Maggie, l’adorabile cane che non sopporta la tecnologia (VIDEO)
In questo strano e buffo mondo c’è una cagnolina (non proprio piccola) di nome Maggie, non di certo un’amante delle nuove tecnologie. Questo cane Patou, o pastore dei Pirenei, è un sostenitore della natura e allo stesso tempo un oppositore alla tecnologia.
La sua famiglia lo sa fin da quando Maggie era solamente una cucciola di poche settimane. Non sono state poche le occasioni durate le quali il cane ha manifestato la sua avversione a telefonini, computer o tablet.
Basti pensare al fatto che se Maggie riesce a trovarti col telefono in mano, farà di tutto per strappartelo via con le sue zampe. Un comportamento peculiare, che non si vede molto spesso in giro, eppure tipico di questa creatura.
Ecco, un episodio che ha fatto conoscere la cagnolina a tutto il mondo si è verificato di recente, qualche mese fa. Durante la nota quarantena che abbiamo passato tutti noi, anche la proprietaria del cane, Abby Mootz, ha avuto il suo bel da fare.
Abby è una studentessa universitaria, perciò durante la quarantena ha potuto seguire le lezioni solamente grazie all’utilizzo del suo computer. Maggie però non ne è rimasta entusiasta, perciò ha tentato, come suo solito, di ostacolare Abby.
Come? vi chiederete giustamente; ebbene, in quanto a fantasia questa cagnolina è davvero sorprendente. Il cane ha utilizzato la sua lingua per premere tasti a caso sulla tastiera, cercando di rovinare il lavoro svolto dalla proprietaria.
Fortunatamente quest’ultima ha salvato il testo da lei scritto in più di un’occasione, consapevole del pericolo Maggie. Nonostante l’affronto, è stato solamente un momento divertente, che Abby ha condiviso tramite social.
La cagnolina utilizza la sua lingua come strumento per disturbare, arrivando a dei risultati soddisfacenti. Ormai la sua famiglia la conosce e sa come correre ai ripari, soprattutto “quando” farlo.
Se non siete dei particolari amanti delle tecnologie all’ultimo grido, allora abbiamo il cane che fa per voi, il suo nome già lo conoscete.