Lupo cecoslovacco azzanna il bimbo di 4 anni in una villetta in provincia di Torino
Il lupo cecoslovacco di famiglia ha azzannato prima alla testa e poi agli arti superiori e inferiori il bimbo di 4 anni. Il cane si trovava in giardino e il piccolo lo ha raggiunto. La mamma è subito intervenuta
Paura a Rivoli, una città alle porte di Torino, dove un cane di razza Lupo Cecoslovacco azzanna un bimbo di 4 anni, prima alla testa e poi agli arti superiori e inferiori. Il cane si trovava nel giardino della villetta dove vive con la sua famiglia umana, che ha anche un bambino piccolo. Bimbo che era uscito un attimo fuori, dove si trovava l’animale. La mamma ha visto la scena ed è subito intervenuta.
Il bimbo di 4 anni vive a Rivoli, in una villetta a due piani, insieme alla famiglia. La sua casa è immersa nel verde. Quel giorno in giardino il cane di razza Lupo Cecoslovacco era in giardino, a fare la guardia. Il bambino entra nel giardino con la mamma e inizia a guardare un trattore che poco distante sta lavorando un campo. Improvvisamente inizia a urlare e la mamma, che si era allontanata un attimo, ma era sempre presente, si volta per vedere la scena. Il cane lo aveva aggredito. Prima lo ha azzannato alla nuca, poi alle braccia e infine alle gambe.
La donna è subito corsa da suo figlio, per togliergli il cane di dosso. L’animale, allora, le si è rivoltato contro, iniziando a morderle entrambe le gambe. Per fortuna un vicino di casa, allertato dalle urla, è uscito di casa e ha subito deciso di correre in aiuto della mamma e del suo figlioletto. Ha subito preso il bimbo e lo ha portato via da quel giardino, chiamando poi il 112. Le volanti del commissariato di Rivoli hanno subito raggiunto la casa, insieme a due ambulanze e ai veterinari dell’Asl, che hanno messo in sicurezza l’animale. I sanitari hanno trasportato d’urgenza il bimbo al pronto soccorso dell’ospedale Pediatrico Regina Margherita di Torino: i medici sono preoccupati della ferita alla testa, ma è fuori pericolo. La prognosi è di 30 giorni. La mamma, invece, ha ricevuto le cure all’ospedale di Rivoli: ha le gambe fasciate e cammina con le stampelle.
Tutti hanno sempre considerato il cane tranquillo, buono, addestrato. Nessuno sa cosa sia scattato nella sua testa.