L’uomo salva un vitellino orfano e lo cresce con i suoi cani: ora crede di essere uno di loro (VIDEO)
Ecco a voi una bellissima storia che riguarda il salvataggio di un vitellino orfano da parte di un uomo speciale
Quando pensiamo di avere un animale domestico, è abbastanza ovvio che la prima cosa che ci venga in mente sia un cagnolino, un gattino, un coniglio o al massimo un pappagallino. Ma quello che nessuno immagina è proprio ciò che state per leggere in questa storia. Un uomo ha salvato un vitellino orfano e lo ha adottato come se fosse un cane. Se questo non vi sembra un animaletto domestico anomalo allora non so cosa sia anomalo per voi.
La storia è ambientata a Broome, una città costiera australiana. Essendo Broome una città molto turistica, è comune vedere persone che camminano sulla spiaggia con i loro animali domestici, la maggior parte dei quali sono cani. Ecco perché è inevitabile che Edward Foy, il proprietario di Peanut, venga fermato da tutti quando lo vedono con il vitello al guinzaglio. La cosa sorprendente è che Edward va sulla spiaggia con i suoi tre cani e Peanut come se tra loro non ci fossero differenze, e anche da parte loro non sembra esserci nulla di strano.
La piccola vacchetta non può passare inosservata in mezzo alla sabbia bianca. Tanto meno lo fa nell’acqua cristallina, dove si bagna con il suo padrone ei suoi fratelli cani. Sicuramente, crede di essere un cane come gli altri. A soli 2 mesi Peanut vive in un piccolo sobborgo vicino a Broome, dove condivide il posto letto con maiali, galline, pavoni, sei cani e, ovviamente, il suo amato padrone Edward. Merita tutto ciò che ha perché il suo passato non l’ha aiutata molto.
Peanut è un vitellino orfano, trovato sul ciglio della strada con sua madre accasciata al suolo dopo essere stata investita. “Era appena nato in quel momento e stava annusando i resti di sua madre, aveva ancora il cordone ombelicale attaccato a lei“, ha raccontato Edward. Fortunatamente è riuscita a sopravvivere e oggi si gode la sua nuova vita come membro della famiglia Foy.