L’uomo salva il cane da una palude, ma non immaginava cosa sarebbe successo dopo

Se non fosse intervenuto qualcuno, il cane avrebbe sicuramente perso la vita

Era una mattina come tante altre quando un uomo decise di fare una passeggiata nel bosco vicino a casa. L’aria fresca e il cielo sereno sembravano promettere una camminata tranquilla. L’uomo camminava, immerso nei suoi pensieri, quando improvvisamente sentì un suono lontano ma persistente. Non capì subito cosa fosse, ma si mise in agguato per rendersi conto se fosse in pericolo oppure no. Subito dopo sentì abbaiare, quasi come se fosse un lamento, da parte di un cane. Non era un suono qualunque, ma qualcosa di disperato.

cane in pericolo

L’uomo si fermò, cercando di capire da dove venisse quel rumore. Non c’era molta gente in giro, e il sentiero che costeggiava la palude era poco battuto. Il cane continuava a chiamare, abbaiando in modo intermittente. Sembrava venire da una zona più lontana, nascosta tra il fango e la vegetazione. Qualcosa non andava. L’uomo si sentì in dovere di scoprire cosa fosse, per intervenire qualora qualcuno fosse in pericolo.

cane dolce

Passo dopo passo, seguendo i suoni, arrivò in un’area più profonda della palude. E lì, a pochi passi da lui, vide una scena che lo lasciò senza parole. Vide un cane intrappolato nel fango, incapace di muoversi. Il suo corpo era immerso completamente, sbucava fuori dal fango solo la sua testa. Ma ciò che lo lasciò senza parole furono i suoi occhi, pieni di paura, che incontrarono quelli dell’uomo. Non c’era tempo da perdere.

Senza pensarci troppo, l’uomo si avvicinò e afferrò il cane per le zampe. Tirò con tutte le sue forze, combattendo contro il fango e la stanchezza del povero animale. Dopo qualche istante finalmente il cane fu libero. Non appena si trovò fuori dal fango, si accoccolò vicino a lui, quasi come per volerlo ringraziare.

L’uomo, con il cuore che batteva forte, si guardò intorno. Non c’era dubbio, quello non era stato un incontro casuale. Quel cane, che aveva lottato così tanto per liberarsi, ora sembrava cercare qualcosa di più. Qualcosa che l’uomo, senza nemmeno pensarci, gli avrebbe dato: una casa.

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