Lui si chiamava Fidel e per tutta la sua vita è stato una vera e propria attrazione turistica
Il suo ricordo è stato celebrato sui social dai tanti utenti dopo aver appreso la triste notizia della perdita
Viaggiare permette di aprire la mente. Aiuta a sviluppare un bagagliaio culturale, entrando in relazione con mondi distanti da ciò a cui si è normalmente abituati. Tra le località che dovreste prima o poi visitare c’è pure il Belgio, con attrazioni come Bruges. Questo borgo è uno dei più incantevoli d’Europa: forte di architetture medievali e rinascimentali, porta le tracce di un passato lontano, da tramandare di generazione in generazione. I turisti che hanno deciso di concedersi una gita in barca sul Coté Canal si saranno probabilmente imbattuti in un meraviglioso Labrador affacciato alla finestra di un rinomato hotel della città, sdraiato su un comodo cuscino. Con il passare del tempo è diventato una vera e propria star della zona. Si chiama Fidel ed è entrato nei cuori dei passanti.
Oltre alla popolazione locale, pure i visitatori lo hanno ben presto imparato a conoscere e amare. La calma connaturata, mista alla dolcezza, gli ha permesso di salire allo status di celebrità. A lungo, è, però, rimasto famoso soltanto nei paraggi.
Approfondimento: tutto sulla razza Labrador Retriever
Poi grazie all’avvento del web (e dei social network, nello specifico) intere community lo hanno virtualmente adottato. È diventato la mascotte di Bruges e qualcuno è stato spronato dal visitare la zona dopo averne visto alcune fotografie. Anche senza conoscerlo direttamente è evidente che ha un animo meraviglioso. O, meglio, dovremmo dire “aveva”. Eh sì, perché, nel 2014 se n’è andato all’età di 12 anni.
I suoi giorni sono finiti, lasciando un vuoto incolmabile. Ma grazie agli scatti pubblicati in rete il ricordo del Labrador perdurerà in eterno. La dolcezza riconosciutagli da chiunque lo ha consacrato all’immortalità. È stato il miglior ambasciatore turistico di Bruges.
Con quegli occhioni tanto dolci era impossibile non sciogliersi. Non appena hanno appreso la triste notizia, tanti di coloro che lo hanno incontrato, pure solo di sfuggita, gli hanno riservato delle parole al miele. Non scorderanno mai le bellissime sensazioni percepite nel vederlo lì, in hotel, adagiato su un comodo cuscino. La natura mansueta era un tratto caratteristico, nonché la bontà infinita.