Localizzatori gps per cani: che cosa sono e a che cosa possono servire?

Il pensiero che il nostro animale domestico possa allontanarsi da noi, o peggio perdersi, si trasforma in un vero e proprio incubo per tutti i proprietari di cuccioli a quattro zampe. Ecco perché vi parliamo di localizzatori gps per i cani.

Con la consapevolezza di quanto i genitori canini siano spaventati dalla possibilità di non vedere tornare il proprio animale domestico, è stato messo a disposizione di tutti questo potente strumento.

Ma di cosa si tratta? E qual è la differenza con il microchip che tutti i cani devono avere per legge? Scopriamolo insieme.

Cosa fare se il cucciolo si smarrisce

Fermo restando che bisogna sempre prestare attenzione quando si esce con il proprio cane durante le passeggiate quotidiane o all’attività all’aperto, può capitare che fido possa smarrirsi.

Una situazione, questa, che manda completamente in tilt i genitori canini. E come darvi torto? Immaginare il cucciolo fuori, da solo e sperduto, che cerca di ritrovare la strada di casa non è sicuramente un pensiero idilliaco.

A questo aggiungiamoci che, se si tratta di cani da appartamento, la strada può trasformarsi in un percorso pieno di insidie e pericoli ce potrebbe mettere a dura prova il benessere del nostro animale a quattro zampe.

Ecco perché può essere utile acquistare e utilizzare i localizzatori gps per cani, strumenti creati ad hoc per i nostri cuccioli che ci permettono di ritrovarli quando si allontanano troppo da noi.

Cosa sono i localizzatori gps per cani

Se ne sente parlare sempre più spesso, ma sono in molti a chiedersi cosa siano i localizzatori gps per cani e come si utilizzano. Spesso, infatti, si cade nell’errore di pensare che questo strumento possa sostituire il microchip per cane. Ma in realtà si tratta di due cose completamente diverse.

Lo strumento di cui vi stiamo parlando è un localizzatore perfetto che può aiutarvi a trovare il cane quando si allontana troppo da voi. Si tratta di uno strumento tecnologico per animali domestici che può aiutarvi a preservare la sua salute.

A differenza del microchip, obbligatorio per legge per tutti gli animali domestici, il localizzatore gps non è impiantato sotto la pelle del cane, ma si tratta di uno strumento da far indossare al proprio cane.

Può essere collocato al di sotto del collare, così se il nostro cucciolo peloso si allontana o scappa di casa, sarà più facile per noi ritrovarlo, grazie appunto alla localizzazione che funziona come qualsiasi altro gps che utilizziamo nella quotidianità.

Differenza tra microchip e localizzatori gps per cani

Come anticipato, essendo quella dei localizzatori gps per cani una tecnologia relativamente nuova, almeno dal punto di vista canino, c’è ancora molta confusione sul suo utilizzo. In molti infatti pensato che il microchip e il localizzatore siano la stessa cosa o che comunque uno possa contenere l’altro.

La verità è che attualmente, esistono dei limiti tangibili che non permettono di creare uno strumento in grado di supportare sia il microchip che il localizzatore. Ecco perché è opportuno che siate provvisti di entrambi per scongiurare il peggio qualora il vostro cane dovesse smarrirsi.

Cos’è il microchip per cani?

Vale quindi la pena di differenziare il microchip per cani con i localizzatori gps per cani. Il primo, infatti, è un impianto di identificazione che viene installato sotto la pelle del cane e consente l’identificazione, appunto, tramite radiofrequenza.

Come il nome stesso suggerisce, si tratta di un piccolo chip elettronico che serve per identificare l’animale domestico attraverso un numero di indentificazione unico. Essendo collocato sotto la pelle del cane, ha una dimensione molto ridotta che può essere paragonabile a quella di un chicco di riso.

Proprio le minuscole dimensioni, non consentono allo strumento di inserire l’hardware di cui ha bisogno un localizzatore gps. Ecco perché il microchip da solo non può essere considerato come uno strumento di localizzazione in caso di smarrimento.

Il microchip, infatti, funziona solo se analizzato da un veterinario. Qualora qualcuno dovesse perdere un cane, può portarlo in un ambulatorio veterinario per far sì che venga identificato il padrone del cane tramite uno scanner in grado di leggere l’ID del microchip.

Se quindi il cane si è perso ma non lo ha trovato nessuno o se le informazioni di contatto non sono aggiornate, ritrovare il proprio cucciolo peloso tramite questo Id può essere un’impresa davvero ardua.

Ed è proprio per scongiurare la peggiore delle ipotesi che sono stati messi in commercio dei localizzatori gps per cani. Il microchip, infatti, si configura come lo strumento migliore per identificare il cane in maniera permanente, ma non può aiutarci a ritrovare il cucciolo in caso di smarrimento.

La soluzione migliore per ritrovare il proprio cane

Ora che abbiamo il quadro completo sul funzionamento del microchip, possiamo approfondire la questione dei localizzatori gps per cani che, a oggi, si configurano il migliore strumento per ritrovare un cucciolo perduto.

Si tratta, infatti, di uno strumento ottimale quando si ha la necessità di intervenire subito per ritrovare il proprio cucciolo smarrito. Grazie al localizzatore, infatti, possiamo conoscere in tempo reale la posizione di fido e correre a cercarlo.

Diversamente da un microchip, un localizzatore, come abbiamo visto, permette di localizzare l’animale domestico in tempo reale, cosi da poterlo ritrovare immediatamente, nel caso in cui si perda. Con il tempo, questo strumento, si è diffuso tra cani e gatti.

Come funziona il localizzatore gps per cani?

l localizzatore gps per cani contiene un’antenna e altro hardware che insieme permettono al dispositivo di rintracciare la posizione ovunque nel mondo, utilizzando i satelliti gps. Chiunque usi un navigatore, o il comodo strumento Google Maps, sa bene di cosa stiamo parlando.

I localizzatori gps per cani sfruttano la stessa funzione, sono in grado di restituirci le coordinate del nostro cane che si è allontanato da noi. Tuttavia, c’è un raggio limitato di operabilità dovuto soprattutto alla necessità di una connessione mobile.

Tuttavia, il vantaggio oggettivo di poter intervenire in tempo, scongiura la peggiore delle ipotesi che vede il cane essere scappato in un posto piuttosto lontano.

Se quindi non vediamo più fido tornare o ci accorgiamo che è scappato, grazie al localizzatore possiamo sapere in tempo reale dove si trova e attivarci per andarlo a riprendere.

Trucchi e consigli per tenere fido sempre al sicuro

Dal momento in cui scegliamo di prendere un cane e di portarlo nella nostra vita, dobbiamo sempre tenere bene a mente che è nostro il compito di prenderci cura di lui e di preservare il suo benessere e la sua salute.

Ecco perché è opportuno educare il cane e insegnargli a non scappare o a non allontanarsi durante le passeggiate quotidiane. Una buona norma, potrebbe essere quella di un’educazione al guinzaglio tramite il rinforzo positivo per il cane.

Dato che la prevenzione è sempre l’arma migliore, il consiglio è quello di munirvi sempre di tutti gli strumenti per preservare il benessere di fido. Primo tra tutto il microchip, se il cane non. ne è provvisto, provvedete subito a creare un numero identificativo per il vostro cucciolo.

E ora che avete scoperto anche le potenzialità dei localizzatori gps per cani, avete un ulteriore strumento per rintracciare fido qualora dovesse allontanarsi troppo da voi o dovesse scappare di casa.

Si tratta di piccole accortezze che però vi permetteranno di fare sogni tranquilli e di lasciare da parte gli incubi.