Lo hanno trovato gonfio e inerme, sembrava spacciato: invece questo cucciolo di cane è tornato a vivere
I soccorsi si sono rivelati decisivi per sopravvivere e risollevarsi dalle disavventure del passato
Le condizioni di salute in cui versava destavano la preoccupazione di chiunque, soprattutto dei soccorritori. Che erano ben consapevoli di quanto sarebbe stata dura rimettersi in forze. Si trattava di sfidare le probabilità, nella consapevolezza di avere la strada tutta in salita. Dopo aver ricevuto una segnalazione da alcuni passanti, un gruppo di animalisti ha raggiunto il cucciolo di cane per stabilire se quanto gli avevano detto corrispondesse o meno alla realtà. Purtroppo, si sono accorti che la testimonianza traeva fondamento da evidenti sintomi di malessere.
L’aspetto del Fido era tutto fuorché promettente: gonfio e inerme, sembrava molto più vecchio rispetto alla sua effettiva età. Risultava quasi impossibile supporre che avesse pochi anni (o addirittura mesi) di vita. Dava la parvenza di stare terribilmente soffrendo, forse scottato pure da esperienze negative affrontate in passato. Non vi è la possibilità di ricostruire, in maniera dettagliata, come il cucciolo di cane sia finito in tali condizioni. Così, di primo acchito, verrebbe da pensare che abbia subito un abbandono. E, da lì in poi, le cose sono andate sempre peggio. Spendere le giornate in strada deve averlo messo alla prova.
Perché, sebbene di cinofili ve ne siano parecchi, non tutti li trattano bene e, anzi, certi soggetti sono capaci di commettere delle azioni ignobili. Stigmatizzare il comportamento di coloro che esercitano violenza è quasi scontato e diciamo “quasi” poiché determinati trattamenti rimangono, ahimè, diffusi. Grazie al cielo, il cucciolo di cane ha suscitato l’interesse dell’associazione, pronta a prenderne le parti e a supportarlo nel processo di guarigione. Guarire avrebbe richiesto parecchia dedizione, nulla era garantito. Ma nel vederlo gonfio e inerme, i salvatori hanno subito capito di dover fare qualcosa.
Fin lì non era stato fortunato negli incontri con le persone; tuttavia, vi era ancora modo di scrivere delle pagine positive. Pertanto, il Fido è stato sottoposto a un intervento mirato, volto a recuperarne lo spirito allegro e combattivo sopito. Era troppo giovane per ammainare bandiera bianca. Nelle immagini viene ritratto mentre affronta varie fasi, compresa la riabilitazione in acqua, la quale, oltre alle persone, sortisce degli effetti positivi pure sugli altri esseri viventi. Il risultato finale costituisce il degno coronamento di una storia partita sotto i cattivi presupposti, ma col riscatto finale.