Lo hanno trovato così: il cane era sul ciglio della strada, collassato e pieno di zecche
Stava per gettare la spugna, dopo l'abbandono non riusciva più a reagire a niente e nessuno
Quando i volontari del rifugio Manada Global Pets Travel videro per la prima volta questo cagnolino ciacere in strada non potevano credere ai propri occhi. Rimasero a bocca aperta tanta era la tristezza e la sofferenza che quel piccolo e povero pelosetto stava provando. Insomma, un momento che ha davvero commosso i cuori di tutti e non ha fatto altro che spinegerli ancor di più ad aiutarlo.
Questo cane era, in quel momento, sul ciglio di un baratro, aveva gettato la spugna e non aveva più forze nè coraggio per poter andare avanti. Si era, quindi, raggomitolato lungo un marciapiede e lì non reagiva più. Tanto che il suo corpicino gracile fu invaso letteralmente da qualsiasi tipo di parassita, tra questi vediamo infatti delle zecche enormi. A vederlo si poteva tranquillamente pensare che solo un miracolo lo avrebbe salvato.
Lo portarono immediatamente in una clinica veterinaria e queste furono le parole stesse del volontario che rimase con lui: “eravano tuti felici che ora il piccolo cagnolino potesse ricevere delle cure. Ma il senso di ipotenza e di angoscia nel vederlo soffrire in strada ancora resta.” Di certo nessuno di loro si spiegava l’abbandono di un cane così dolce, lungo una strada trafficata.
Alicia Jimene, una volontaria del centro, decise di prendersi cura di lui almeno fino a quando non si sarebbe rimesso del tutto in forze. La stessa ragazza racconta di come, non appena tornarono a casa dopo le visite in clinica il pelosetto si mise vicino a suo marito, coccolandolo come se si conoscessero da una vita.
Ad oggi il pelosetto è in netto miglioramento, dopo qualche giorno di terapia già non aveva più parassiti in giro per il suo corpicino. E, dopo qualche settimana aveva ripreso a giocare, mangiare come un cagnolino normale. Il suo cuore rimane ancora spezzato ma insieme ad Alicia sta facendo di tutto per riacquistare la serenità di un tempo. Io gli auguro di trovare la sua famiglia per sempre, quella che non lo abbandonerà mai.