Lo hanno salvato, ma il cucciolo di cane se l’è vista brutta: aveva qualcosa di orribile sul petto – Video
A volte, una seconda chance è tutto ciò che serve
L’allarme è arrivato all’improvviso. Un cucciolo di cane vagava per le strade con una ferita spaventosa sul petto, un buco infetto che peggiorava di ora in ora: andava salvato quanto prima. I residenti lo avevano notato, ma nessuno sapeva cosa fare. Così hanno chiamato Manali Strays, l’unico aiuto possibile per lui. Agire al più presto era l’unica via per scongiurare un drammatico epilogo.
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I soccorritori sono arrivati in fretta. Hanno trovato il cucciolo tremante, debole, con gli occhi spenti. Non opponeva resistenza. Era troppo stanco, troppo provato. Senza perdere tempo, lo hanno avvolto in una coperta e portato al rifugio. Lì, tra mani esperte e cure amorevoli, si sarebbe giocato la sua ultima possibilità.
Appena arrivato, i veterinari gli hanno somministrato un sedativo. Dovevano calmarlo prima di controllare la ferita. E quello che hanno trovato era ancora peggio di quanto immaginassero. Vermi. Annidati nella carne viva.
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L’infezione si stava espandendo. Senza un intervento immediato, non ce l’avrebbe fatta. Il team ha applicato un trattamento specifico per neutralizzare i parassiti senza provocargli ulteriore dolore. Poi, con pazienza e strumenti sterilizzati, hanno iniziato a rimuoverli, uno per uno. Un lavoro lento, ma necessario. Infine, la ferita è stata pulita, disinfettata e coperta con una medicazione. Ora bisognava solo aspettare. Affidarsi alla tempra e alla forza di volontà del povero piccolo, messo di fronte a una grande sfida.
Le cure non si sono fermate lì. Antibiotici per evitare infezioni. Antidolorifici per aiutarlo a riprendersi. Pasti regolari. Attenzioni costanti. E giorno dopo giorno, il miracolo. Il dolore diminuiva, la ferita si chiudeva. Il cucciolo di cane, che sembrava aver perso ogni speranza, è stato salvato. Dopo qualche settimana, era un altro cane. Il pelo di nuovo folto, gli occhi svegli, la coda che scodinzolava.
Oggi le sue giornate sono scandite da giochi, corse e tante buone coccole. Grazie all’intervento di alcune brave persone, si è lasciato il peggio alle spalle. E questo, per lui, ha fatto tutta la differenza del mondo.