Lingua del cane: 10 cose da sapere
La lingua del cane non lecca soltanto: svolge molte funzioni nella vita, e per la salute, del nostro amico a quattro zampe. Vediamo tutto nel dettaglio
La lingua del cane serve a tante cose. A mangiare e bere, a inghiottire, e persino a dare sollievo nelle giornate di caldo torrido (quelle che noi aspettiamo con ansia, ma Fido meno).
La lingua è un muscolo e, come tutti i muscoli, è controllata da nervi. In questo caso, i nervi arrivano direttamente dal cervello. Ecco dieci curiosità da sapere.
Lingua ‘arcobaleno’
Il colore della lingua del cane non è detto che sia sempre roseo, e ogni colore ci dice qualcosa di importante sulle sue condizioni di salute.
- Una lingua rossa indica infezioni virali o batteriche, febbre, problemi ai reni, ipertiroidismo, diabete mellito, cancro, un accumulo di tossine nel corpo, ipertensione arteriosa, colpo di calore, disidratazione o scottature;
- Una lingua gialla, tendente all’arancione, invece può indicare una insufficienza epatica, gastrite o calcoli alla vescica;
- La lingua blu può essere una curiosa caratteristica o indicare delle gravi patologie. Vediamo subito di seguito.
È blu, ogni tanto
La lingua del cane in alcune razze, come i chow chow o gli shar pei, è blu (o comunque scura). Sembra che ciò dipenda dalla provenienza: entrambe le razze sono cinesi, e pare che questo colore atipico sia genetico.
Questa caratteristica è un potenziale problema: può essere anche sintomo di patologie polmonari, cardiache e di rare malattie del sangue. Per il veterinario fare una diagnosi di questo tipo diventa più difficile.
La lingua del cane non è più pulita della nostra
La frase “leccarsi le ferite” è un falso mito, meno falso nel caso dei felini. Non è vero che la saliva ha proprietà curative per il cane o per le ferite umane.
È però vero che con la lingua il nostro amico quadrupede può pulire una determinata zona, pur senza disinfettarla. Un’altra leggenda è che la bocca dei cani sia più pulita della nostra: tutte e due contengono oltre 600 tipi di batteri.
I cani non bevono come i gatti
Entrambe le specie usano la lingua per bere, ma il processo è molto diverso. Un gatto usa la punta della lingua per tirare l’acqua verso l’alto e poi chiude velocemente la mascella per trattenerla. La lingua del cane invece assume la forma di un cucchiaio: essendo molto lunga Fido la arriccia e raccoglie più acqua possibile, portandola alla bocca.
È sempre bene garantire al nostro amico a quattro zampe una ciotola di acqua fresca e pulita (soprattutto durante il periodo estivo) e una dieta sana ed equilibrata.
La lingua del cane come toeletta
Esattamente come i gatti, la lingua del cane serve per pulire il pelo. Il risultato dei felini è certamente superiore, ma anche i nostri amici a quattro zampe si difendono.
Occorre comunque sempre spazzolarli con regolarità per tenere il manto lucido e curato, specie se si tratta di un cane a pelo lungo. Non dobbiamo mai trascurare l’igiene di Fido, ne giovano la sua salute e la nostra.
Dà refrigerio
Quando i cani ansimano, lo fanno per rinfrescarsi. In sostanza, sudano attraverso la lingua. È il loro personale processo di termoregolazione.
A differenza dell’uomo che ha le ghiandole sudorifere sparse in tutto il corpo, i pelosi le hanno sotto le zampe: la lingua del cane quindi serve a sopperire questa mancanza, ed è molto utile per combattere i colpi di sole durante la stagione estiva.
Può condizionare l’abbaiare
Così come la nostra condiziona il nostro modo di parlare, la lingua del cane influenza il modo in cui abbaia. Qualsiasi struttura in bocca partecipa allo sviluppo del suono, e la lingua non è da meno.
Quella canina è più lunga e stretta rispetto alla nostra, questo modifica l’emissione sonora. Ogni quattro zampe, in base conformazione della propria lingua, avrà un modo personale e spesso riconoscibile di abbaiare, guaire o ululare.
Quando la lingua del cane è fuori misura
Questa condizione si chiama macroglossia. Anche se raramente, può capitare che i cuccioli nascano con lingue troppo grandi, e che abbiano difficoltà a svolgere le normali funzioni quotidiane, persino a succhiare il latte materno.
La lingua del cane è così grande da uscire fuori dalla cavità orale. Di solito è una caratteristica asintomatica; ma, nei casi più gravi, si può ricorrere alla chirurgia per garantire al piccolo quadrupede una buona qualità della vita.
Le papille gustative canteranno, più o meno
La lingua del cane ha certamente più papille gustative rispetto ai gatti, ma non così tante come noi umani. Ne ha circa un sesto rispetto a quella dei loro amici bipedi.
I cani possono gustare cose amare, salate, dolci e aspre. I gatti, invece, non possono gustare la dolcezza. Le ricerche dimostrano che Fido usi di più il senso dell’olfatto per selezionare il cibo.
La lingua del cane esprime emozioni
La lingua del cane lecca per molte ragioni, una di queste è la necessità di manifestare le emozioni che prova. Il nostro fedele amico esplora il suo ambiente, esattamente come fanno i bambini con le loro bocche; lecca i musi dei suoi simili quando è felice o eccitato, ed è possibile che lo faccia anche con noi umani.
Alcuni studi però mettono in allarme: la lingua è anche portatrice di molti batteri, è bene quindi limitare questa abitudine il più possibile (anche se costa fatica) per evitare di avere brutte sorprese.