Lignano Sabbiadoro: cane chiuso in auto salvato dai pompieri
Ennesimo caso di cane chiuso in auto salvato dai pompieri, questa volta siamo a Lignano Sabbiadoro, in provincia di Udine
Di nuovo un episodio di maltrattamenti nei confronti dei nostri amici a quattro zampe, questa volta ai danni di un cane chiuso in auto sotto il sole a Lignano Sabbiadoro.
L’estate è iniziata da appena 3 giorni, eppure notizie come questa sono ormai all’ordine del giorno. Appena qualche giorno fa vi avevamo raccontato la vicenda del cane lasciato in auto sotto il sole a Udine. Purtroppo, in quel caso, i soccorsi non sono arrivati in tempo.
La vicenda di oggi non è molto lontano, dal momento che arriva dalla cronaca di Lignano Sabbiadoro, un comune della provincia di Udine. Per fortuna, questa volta i vigili del fuoco sono riusciti a salvare il povero cane chiuso in auto.
Sono le 15 del pomeriggio di Domenica 23 Giugno, quando alcuni passanti si accorgono del cane agonizzante all’interno dell’automobile. Impossibile stabilire da quanto tempo fosse rinchiuso, ma anche se fossero solo 10 minuti non potrebbe essere un attenuante per il proprietario.
Secondo gli esperti, infatti, in un pomeriggio estivo bastano solo 6 minuti per trasformare un’automobile in un forno e in una conseguente trappola mortale per un cane.
Purtroppo, però, sembra che ancora molti proprietari incoscienti sottovalutino questo pericolo per i nostri amici a quattro zampe. C’è chi pensa “ma sì, solo 20 minuti…” e chi, invece, crede che un po’ di finestrino aperto basti per risolvere la situazione.
Un po’ come il proprietario del cane chiuso in auto ieri a Lignano Sabbiadoro. Quando i Vigili del Fuoco sono arrivati, il quadrupede era in evidente stato di difficoltà.
Grazie ad un intervento tempestivo e anche ben svolto (la macchina non ha subito nessun danno), i pompieri hanno tirato fuori il povero cane. Nonostante l’evidente stato di disidratazione, il cucciolo si è mostrato scodinzolante e felice.
All’interno della macchina non c’era nemmeno una ciotola d’acqua. L’unica accortezza lasciata dal proprietario era un lembo di finestrino aperto. Il cane è stato affidato alle cure di un veterinario prima e a quelle di un rifugio dopo. Il proprietario incosciente, nel frattempo, non si è ancora fatto avanti.