Libromide per cani: a cosa serve? Cos’è e quando si usa?
Libromide per cani è un farmaco antiepilettico che si usa per il trattamento delle crisi. Ecco com'è fatto e cosa dobbiamo sapere
Libromide per cani è un farmaco a base del principio attivo potassio bromuro (o bromuro di potassio) che rientra nella categoria degli antiepilettici. Perciò si usa quando Fido è in terapia per l’epilessia, generalmente in associazione al fenobarbital. È indicato sia all’inizio del trattamento che come supporto per il controllo delle crisi.
Libromide per cani: composizione e posologia
L’antiepilettico per cani Libromide si acquista in farmacia sotto prescrizione del veterinario, quindi esclusivamente con la ricetta. Viene venduto in confezioni da 100 compresse, ognuna contenente 325 mg di bromuro di potassio. Naturalmente le compresse si somministrano per via orale, anzi è precisato che si devono dare a Fido insieme alla pappa e non a stomaco vuoto. Libromide si usa per il trattamento dell’epilessia nei cani in cui non è sufficiente la terapia con il fenobarbital. È ovvio che si tratta di farmaci molto delicati, come del resto la situazione stessa del cane, perciò seguiamo attentamente le indicazioni del veterinario.
Per quanto riguarda le dosi consigliate, Libromide per cani si deve somministrare due volte al giorno insieme al cibo. La dose iniziale deve essere di 15 mg di farmaco per ogni kg di peso corporeo del cane (la dose giornaliera quindi è di 30 mg per ogni kg di peso). Purtroppo il bromuro di potassio non ha un effetto immediato e per osservare i primi risultati occorrono diverse settimane, talvolta mesi. Ecco perché è importantissimo che il veterinario monitori continuamente i valori di bromuro nel siero almeno ogni 4 settimane.
Il veterinario gioca un ruolo fondamentale nel trattamento di Fido, deve tenerlo sempre sotto controllo e soprattutto regolare la somministrazione dei farmaci a seconda della frequenza degli attacchi epilettici. Ciò è importante anche per via degli effetti collaterali del bromuro di potassio, che vedremo in seguito. Per lo stesso motivo deve valutare con attenzione se sia il caso o meno di somministrare Libromide a cani di peso inferiore a 11 kg.
Bromuro di Potassio: come agisce questo principio attivo
Il principio attivo alla base di Libromide per cani è il bromuro di potassio o potassio bromuro. Si tratta di un sale bianco e cristallino, inodore e che si può sciogliere in acqua. Già in passato questa sostanza veniva usata per la sua azione sedativa e contro le convulsioni sia per gli umani che per i cani e gli altri animali. Oggi, però, il bromuro di potassio si usa solo in ambito veterinario, sempre come antiepilettico, perché nell’uomo è efficace soltanto in grandissime quantità. E dosi eccessive di potassio bromuro possono provocare effetti collaterali some sonnolenza e altri più gravi.
Libromide, e in generale il potassio bromuro, si usa soprattutto nei cani perché nei gatti può avere delle reazioni avverse molto pericolose. Si usa sempre per controllare le convulsioni quando la terapia di fenobarbiturici non basta e non riesce a fermarle. Non si tratta, quindi, di un farmaco di prima scelta ma più che altro è un supporto alla terapia farmacologica. È molto utile, però, per i cani che non possono assumere i fenobarbiturici. I cani curati con Libromide e fenobarbital risultano meno attivi del solito, ma è del tutto normale. Perciò non preoccupatevi se vedere Fido assonnato, si deve all’effetto sedativo di questi farmaci.
Avvertenze speciali e possibili reazioni avverse
La terapia per cani epilettici a base di Libromide e fenobarbiturici è una cosa seria, perciò seguiamo sempre attentamente le indicazioni del veterinario. Una delle cose principali da tenere a mente è che non si deve mai e poi mai interrompere all’improvviso la somministrazione dei farmaci. Ciò potrebbe provocare delle convulsioni davvero pesanti e pericolose. Se Fido ha l’insufficienza renale in genere si consiglia di somministrare una dose di Libromide leggermente inferiore a quella consigliata. Ricordiamo sempre di dare questo farmaco al cane con il cibo, perché a stomaco vuoto può provocare episodi di vomito.
Andiamo ora ai possibili effetti collaterali. Libromide per cani, ovvero il potassio bromuro, può provocare sintomi più o meno gravi nei nostri amici a quattro zampe. Innanzi tutto debolezza e sonnolenza, poi anche poliuria, polidipsia e polifagia. Ci sono anche sintomi meno comuni come rigidità degli arti, irritabilità, talvolta anche tosse e prurito alla pelle. Come abbiamo visto se non somministriamo il farmaco con il cibo il cane potrebbe vomitare. I cani che assumono Libromide per lunghi periodi possono sviluppare pancreatite.
Il sovradosaggio del bromuro di potassio può avere degli effetti molto pericolosi per i nostri amici a quattro zampe. Addirittura causa un’intossicazione cronica, chiamata bromismo, che provoca coma, cecità, cambiamenti comportamentali, atassia, tetraparesi, disfagia e megaesofago.
Cani ed epilessia: qualche informazione utile
Le crisi epilettiche sono una delle cose che più spaventano qualsiasi padroncini. Vedere che Fido ha un attacco è terribile, ma quel che dobbiamo fare è mantenere la calma. Il veterinario è disponibile per spiegarci tutto quel che dobbiamo sapere per affrontare la crisi epilettica. Riconoscerne una è il primo passo per capire come fronteggiarle e cosa dobbiamo fare, ma soprattutto cosa dobbiamo evitare. Quando Fido ha una crisi epilettica si scatenano in lui una serie di reazioni fisiche involontarie che lo portano ad avere convulsioni e spasmi.
La crisi epilettica è il sintomo principale dell’epilessia e può manifestarsi in diversi modi, può essere sporadica oppure frequente. Le cause possono essere tante ma in genere è associata all’epilessia idiopatica, malattia che non ha una ragione scatenante ben precisa. Può colpire i cani predisposti a sviluppare crisi epilettiche tra i 6 mesi e i 6 anni di età, in qualche modo è una malattia legata alla genetica del cane. L’epilessia non è una malattia facile da diagnosticare, perché in molti casi le crisi epilettiche sono sporadiche e neanche ci accorgiamo della loro presenza. Inoltre le crisi epilettiche spesso durano davvero pochissimo, a parte i casi più gravi in cui possono protrarsi per cinque minuti e provocare la perdita di coscienza del cane.
Osservare attentamente Fido come sempre è un ottimo modo per capire se c’è qualche problema. Ogni crisi epilettica è preceduta solitamente da alcuni sintomi come stordimento, disorientamento e irrigidimento dei muscoli. Il cane si accascia per terra, su un fianco, senza riuscire a muoversi per qualche secondo (o minuto, a seconda della crisi). Quando Fido ha una crisi epilettica può capitare che inizi a sbavare schiuma bianca dalla bocca o che abbia movimenti incontrollati delle zampe. In alcuni casi possiamo anche osservare che inizia a fare cacca e pipì senza potersi controllare.