L’hanno abbandonata in un garage tutta da sola, in condizioni pessime: la cagnolina ha rischiato grosso

Questa tenera cagnolina ha rischiato davvero la vita quando i suoi ex proprietari la abbandonarono sola a se stessa, vediamo chi è riuscito a salvarle la vita

La gravità delle condizioni in cui riversava la cagnolina protagonista di questa storia era davvero fuori da ogni pensiero comune. Infatti, la piccola pelosetta era sola, abbandonata e indifesa a lottare per la sopravvivenza in un garage. Lo stesso luogo dove i suoi ex proprietari la portarono senza nessuna spiegazione e la chiusero come se fosse un oggetto inanimato. La lei un’anima, un’emotività e una salute da difendere la aveva eccome. Per questo iniziò a mangiare gli insetti e a rosicchiare mobili e persino l’intonaco dal muro per restare in vita e non sentire il morso della fame nel suo stomaco.

I volontari e i soccorritori che per primi la videro non riuscivano a credere ai propri occhi. La piccola cagnolina non aveva più pelo, lo aveva a macchie ad indicare un grave problema della pelle accentuato dal fatto che era ricoperta da parassiti e infezioni in ogni dove. Ma ciò che videro sul suo musetto li scioccò definitivamente.

un cagnolino malato

Infatti, quando aprirono il garage e la videro ciò che colpì la loro attenzione fu il fatto che questa pelosetta dolcissima non aveva più un occhio. Non si sa bene il motivo di tale risultato o conseguenza gravissima, probabilmente negligenza derivata da un brutto incidente. Che sia stato questo il motivo o uno dei motivi del suo triste e drammatico abbandono? I soccorritori portarono la piccola cagnolina in un ospedale veterinario dove avrebbero potuto fare qualcosa per salvarla, magari un miracolo. La chiamarono Yaska.

La diagnosi fu davvero infausta. Infatti, questa piccola cagnolina aveva la scabbia, un’infezione della pelle data da batteri e un infestazione da pulci. Questo richiese sicuramente un piccolo periodo di fermo in clinica e poi delle terapie davvero lunghe e scrupolose. Purtroppo il suo piccolo occhio, si scoprì, che fu tolto in maniera del tutto impropria lasciando scoperte delle terminazioni nervose e dei vasi che continuavano a spurgare liquido. Così, la dolce Yaska dovette sottoporsi ad un intervento chirurgico. Inizialmente il medico oculista sconsigliò questa operazione a causa delle tremende condizioni in cui riversava la piccola, lo avrebbero curato con continue medicazioni e poi l’avrebbero operata quando le sue condizioni sarebbero migliorate.

Dopo qualche mese dall’intervento e dalle terapie la piccola Yaska sembrava un cagnolino tutto nuovo. La sua trasformazione fu sostanziale e io non vedo l’ora che trovi una famiglia che davvero possa amarla moltissimo, come merita.

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