Levriero Irlandese: carattere, cure, curiosità e consigli su questa razza di cane
"Agnello in casa, leone a caccia", recita un antico detto che si riferisce al Levriero Irlandese. Tanto grande quanto dolce, scopriamo questo meraviglioso cane
Un gigante dal cuore d’oro, potremmo definire così il Levriero Irlandese. Un cane dall’aspetto molto particolare, di certo non adatto a tutti ma che al fianco degli umani diventa il compagno più dolce e fedele che ci sia al mondo.
Di sicuro ne avrete sentito parlare principalmente come cane da corsa, pratica ampiamente diffusa in Spagna ma soprattutto in Irlanda, suo Paese d’origine. Purtroppo qui il destino di questi esemplari non è proprio roseo, ma grazie a tante persone di buon cuore ogni anno ne vengono salvati moltissimi, assicurando loro un tetto sopra la testa ma soprattutto una famiglia amorevole con cui vivere.
Il Levriero Irlandese forse è il meno conosciuto tra tutti i Levrieri, ma vale davvero la pena approfondire l’argomento. È un cane speciale e siamo certi che, leggendo qualcosa in più, ve ne innamorerete!
Indice
- Un po’ di storia
- Aspetto e caratteristiche
- Carattere e temperamento
- Vivere con un Levriero Irlandese
- Addestramento del Levriero Irlandese
- Alimentazione
- Toelettatura
- Salute e cure
Un po’ di storia
A giudicare dallo standard di razza, potremmo pensare che il Levriero Irlandese abbia una storia molto recente ma non è affatto così. Le sue origini sono antiche oltre che molto affascinanti e le prime testimonianze della presenza di un cane a lui simile risalgono addirittura a circa 7000 anni prima di Cristo. Basti pensare al nome celtico Cù Faoil, che letteralmente si può tradurre in “cane da guerra”, “cane da caccia” o più semplicemente “segugio”. Cani chiamati in questo modo compaiono già nelle Leggi irlandesi e nelle saghe del periodo gaelico!
Gli esemplari di allora non erano esattamente come il Levriero Irlandese che conosciamo, ma ne sono a tutti gli effetti degli antenati. La letteratura ne parla spessissimo e possiamo trovare tanti riferimenti che ne testimoniano l’utilizzo in guerra da parte dei Celti. Perfino Caio Giulio Cesare ne parla nel De bello gallico, perché i Gaeli di fatto non smisero mai di selezionare questo particolare tipo di cane nel nord delle Isola britanniche. E infatti altri autori importanti dell’epoca ne parlano, come Strabone e Tacito.
Il momento di maggior successo del Cú Faoil è, però, il Medioevo. In questo periodo si diffonde a macchia d’olio, diventando il cane prediletto dalla nobiltà tanto che la Legge irlandese specificava che soltanto ai nobili era permesso possederne in numero dettato dal rango. Ed ecco che in breve tempo questo grande e meraviglioso cane è diventato non solo uno dei simboli della regalità, ma persino scambiato come dono tra i monarchi di Irlanda e Inghilterra.
Anche nel Rinascimento il Cù Faoil ha avuto un buon successo, principalmente perché veniva allevato per contrastare l’invasione di lupi, che metteva a rischio uomini e provviste. Ne troviamo una testimonianza ricca di dettagli nella Storia d’Irlanda di Edmund Champion, in cui l’autore parla del Levriero Irlandese proprio nell’ambito della caccia al lupo sui Monti Wicklow: “Grande di ossa e di arti più di un puledro”.
Quando il Levriero Irlandese rischiò di scomparire
Da cane famosissimo il Levriero Irlandese gigante rischiò di sparire del tutto. Ebbene sì, purtroppo nel Diciottesimo secolo divenne un cane sempre più raro perché ormai di lupi non ce n’erano quasi più e di conseguenza nessuno aveva bisogno di un cane del genere per difendersi. Soltanto le poche e più antiche famiglie nobili irlandesi continuarono ad allevare il Levriero Irlandese e lo testimoniano alcune fonti letterarie del Settecento che descrivono la razza. Tra queste possiamo citare il drammaturgo Oliver Goldsmith e lo scrittore Thomas Bewick, che ha scritto A General History of Quadrupeds.
Ma nel Diciannovesimo secolo accadde anche un’altra cosa importante. Non solo il Levriero irlandese era ormai quasi estinto, ma era diventato anche molto più piccolo rispetto alle dimensioni originali. Se oggi possiamo ammirarlo in tutto il suo splendore (e la sua grandezza) lo dobbiamo all’allevatore scozzese George Augustus Graham che si dedicò per tutta la vita alla salvaguardia di questa razza canina, avviando un processo di selezione basata su incroci con altre razze giganti.
Quindi il Levriero Irlandese che conosciamo oggi con molta probabilità deriva da incroci con i Levrieri scozzesi, che Graham considerava i veri discendenti dell’antico Cú Faoil, con i Levrieri russi, gli Alani e i Mastiff. Soltanto nel 1885 fu fondato l’Irish Wolfhound Club e fu stilato il primo standard ufficiale della razza.
Cane da caccia e da guardia
Come abbiamo visto, in origine il Levriero Irlandese (come tutti i Levrieri) era impiegato come cane da caccia per prede di grandi dimensioni. In Gran Bretagna e Irlanda veniva allevato per cacciare cervi, orsi, cinghiali ma soprattutto per cacciare i lupi. È proprio da questi che deriva il suo nome originale, Wolfhound, che letteralmente significa proprio “cane da lupo”.
Era naturale che per una caccia di questo tipo il Levriero Irlandese fosse a dir poco perfetto. Pensate alle sue grandissime dimensioni ma anche al suo immenso coraggio, alla sua velocità e alla sua forza: nessun altro cane poteva competere con i lupi!
Poi i lupi non furono più un problema per le popolazioni locali e il Levriero Irlandese da cane da caccia divenne un ottimo cane da guardia. Ma non è tutto qui.
Le corse dei Levrieri
In tempi molto recenti, per l’esattezza tra gli anni Venti e Sessanta del secolo scorso, il Levriero Irlandese è diventato protagonista delle corse dei Levrieri in Irlanda e Regno Unito. Oggi non sono diffusissime, eppure in Irlanda sono ancora una moda che non accenna a scomparire.
Le corse di Levrieri sono state portate in Europa dagli Stati Uniti ed erano il passatempo prediletto della classe operaia. Mentre i nobili e i ricchi si intrattenevano con le corse dei cavalli, il ceto medio-basso assisteva a quelle di questi cani. Oggi la situazione è cambiata e in Paesi come l’Irlanda (ma anche in Spagna) le corse dei Levrieri sono alla portata di tutti, molto apprezzate persino dalle famiglie.
A dirla tutta, si tratta di un vero e proprio business che vede cani come il Levriero Irlandese al centro dell’industria del racing e del coursing. Motivo per il quale, purtroppo, nei Paesi in cui si praticano le corse di cani questi esemplari non sono considerati come animali d’affezione, ma solo come animali da reddito. Tutta la loro vita scorre in funzione della carriera “sportiva”.
Il destino dei Levrieri da corsa
Le corse dei Levrieri Irlandesi e dei Levrieri in generale non sono viste di buon occhio. Per fortuna viviamo in un’epoca in cui le persone sono molto più sensibili al tema della salvaguardia dei cani e delle altre specie animali e questa pratica è ritenuta non solo obsoleta, ma anche crudele.
Non è un caso che sia così e che esistano tantissime associazioni, soprattutto in Scozia e Regno Unito, che lavorano ogni giorno per salvare più esemplari possibili dal loro destino. Perché il Levriero Irlandese cresciuto e allevato per le gare ha una carriera molto breve e, dopo le corse, non viene più considerato importante.
Per noi sembra impensabile, eppure in Paesi come l’Irlanda il Levriero Irlandese è solo un cane da corsa, non un animale da adottare e accudire in casa. La vita di questi esemplari è segnata sin dalla nascita, quando devono superare tanti step per capire se possano eccellere nelle gare. Molti cuccioli vengono scartati, quelli che non sono abbastanza veloci oppure quelli che hanno un temperamento più mite e timido.
Senza contare, poi, che dopo una vita di corse e allenamenti i cani subiscono evidenti danni fisici. Compiono sforzi enormi per raggiungere risultati soddisfacenti (per i bipedi) e non è raro che a un certo punto abbiano problemi alle ossa e ai muscoli. Le corse sono estenuanti e nel tempo diventano anche molto dolorose, oltre che stressanti.
Curiosità
La parola celtica Cú, che indica proprio la razza “segugio”, spesso veniva utilizzata come prefisso nel nome di guerrieri e sovrani associandoli proprio a questo mastodontico cane, sottolineandone il ruolo di prestigio e la considerazione che aveva fra tutti gli uomini.
Non è un caso dunque che il leggendario eroe nazionale d’Irlanda Cuchulainn abbia preso questo suo nome, legato fra l’altro a una storia: si racconta che uccise il feroce mastino di Culain, offrendosi poi come suo rimpiazzo. Anche un altro eroe della mitologia irlandese (ma anche scozzese) di nome Fionn mac Cumhaill è legato al Cù Faoil, era un guerriero e veniva sempre descritto e rappresentato in compagnia dei suoi cani Bran e Sceolan.
Aspetto e caratteristiche
Il Levriero Irlandese è un cane che lascia letteralmente a bocca aperta. Grande, anzi grandissimo con un’altezza che mediamente si aggira intorno agli 80 centimetri. Un cane agile, muscoloso e imponente che a tutti gli effetti sembra un gigante se paragonato ad altre razze canine. Pensate che anche i cuccioli sono molto più grandi alla nascita rispetto a quelli di altre razze e da subito si mostrano molto energici, intelligenti e forti.
Del Levriero Irlandese, oltre al fisico possente ma al contempo agile, colpisce anche il muso. La testa è allungata con il cranio piccolo e il muso appuntito, mentre il tartufo è scuro e ha orecchie e occhi piccoli in proporzione al resto del corpo.
Un’altra caratteristica molto particolare del Levriero Irlandese è il mantello duro, corto e ruvido al tatto. Se vi capiterà di accarezzare un esemplare di questa razza vi accorgerete che di lui si può dire tutto, tranne che sia soffice! E in più questo particolare pelo gli dona un aspetto scapigliato, davvero molto rustico.
Carattere e temperamento
C’è un antico detto irlandese che sintetizza alla perfezione tutte le caratteristiche di questo cane: “Agnello in casa, leone a caccia”. Non potrebbe esserci definizione più azzeccata per il Levriero Irlandese, un cane in cui carattere e aspetto non corrispondono affatto. Potreste aspettarvi chissà quale minaccia invece è dolcissimo, gentile, tranquillo e si comporta benissimo con le persone. Anzi, a essere precisi è proprio un gran coccolone a cui piace il contatto fisico.
Alla luce di questo temperamento così quieto e docile, appare ancora più strano come sia possibile che alcuni non lo considerino un animale da compagnia. L’unico “limite” per adottare un Levriero Irlandese potrebbe essere la dimensione, che richiede di certo spazi adeguati. Ma in quando a carattere è semplicemente perfetto per la vita in famiglia, sempre affettuoso e amorevole soprattutto con i bambini.
Il Levriero Irlandese è un cane speciale anche per un altro motivo. Tendenzialmente è introverso e molto riservato ma ogni esemplare sviluppa nel tempo una propria personalità. È molto difficile trovare due cani di questa razza che si comportino esattamente allo stesso modo, proprio come lo è per noi esseri umani!
Un cane di questo tipo può vivere ovunque, anche in appartamento, basta concedergli la sua privacy e non stargli addosso tutto il tempo. In più è un naturale cane da guardia, che non esita neanche per un momento quando ritiene che la famiglia o il padroncino possano essere in pericolo.
Vivere con un Levriero Irlandese
Lo abbiamo visto, il Levriero Irlandese si adatta bene alla vita in appartamento ma dobbiamo essere realistici: è gigantesco e ha un carattere particolare, perciò se ne vogliamo adottare uno dobbiamo prendere tutte le precauzioni del caso. Tendenzialmente è un cane talmente tranquillo e placido che può stare in casa senza problemi, ma a patto che abbia spazio sufficiente per muoversi senza farsi male (o far danni).
È un compagno fedele, amorevole e che si adatta facilmente alla vita in famiglia. Non fa differenze tra adulti e bambini e per lui tutti, indistintamente, meritano di esser trattati da pari. Ma non scambiate la dolcezza del Levriero Irlandese per ingenuità: rispettate sempre i suoi bisogni e le sue esigenze, destinandogli uno spazio personale in cui non venga infastidito. Non ama essere stuzzicato, a meno che non sia lui a cercare le attenzioni del padroncino o degli altri membri della famiglia. Sotto questo aspetto somiglia più a un gatto che a un cane!
Il Levriero Irlandese ha bisogno della sua indipendenza e dei suoi spazi, ma d’altra parte non ama l’eccesso opposto. Sta molto male quando viene lasciato da solo per troppo tempo e soffre molto la solitudine e la lontananza dalla sua famiglia. Questo potrebbe renderlo particolarmente insofferente.
E poi non dimentichiamo una delle cose più importanti: il Levriero Irlandese nasce come cane da caccia e, come tale, ha una grande quantità di energia da sfogare. Non può stare tutto il giorno chiuso in casa a dormire, deve assolutamente fare lunghe passeggiate, giocare e stare all’aria aperta. Per questo motivo la sua casa ideale dovrebbe avere un bel giardino a disposizione, in modo che possa svagarsi un po’ in attesa della capatina al parco!
Addestramento del Levriero Irlandese
Addestrare un Levriero irlandese non è affatto complicato, perché di base si tratta di un cane molto intelligente, ma soprattutto ben predisposto nei confronti degli esseri umani. Il Levriero Irlandese è docile e obbediente ma, com’è ovvio, le sue dimensioni non lo rendono proprio un cane adatto a chiunque. Perciò se decidete di adottarne uno, tenetevi pronti e fatevi qualche domanda: siete davvero i padroncini adatti a un cane del genere?
Il Levriero Irlandese ha bisogno di una persona in grado di imporsi come leader, con fermezza ma allo stesso tempo con gentilezza. Di certo un padroncino non può lasciarsi intimorire dalle sue dimensioni! Non dimentichiamo che i cani sono molto sensibili alle emozioni umane e la nostra paura e il nostro disagio possono metterli in difficoltà e destabilizzarli.
Quando parliamo del Levriero Irlandese, ci riferiamo a un cane dalla forte personalità. Docile non vuol dire ingenuo né “stupido”, perciò impariamo a conoscerlo bene rispettando i suoi spazi e cercando di trovare un equilibrio. Questo cane richiede un addestramento “dolce”, non risponde bene a persone dall’atteggiamento aggressivo, cosa che del reso vale per tutti i cani. Per il Levriero Irlandese vale ancora di più perché possiede una caratteristica particolare: si indispettisce quando viene trattato con modi sgarbati. Siate sempre gentili!
Alimentazione
Prima di adottare un cane come il Levriero Irlandese date un’occhiata al portafogli. Tutti i cani hanno bisogno delle normali spese di routine, come le visite dal veterinario o gli accessori indispensabili (collare, guinzaglio, cuccia e altro). Ma hanno bisogno anche di cibo e un cane di queste dimensioni mangia molto di più rispetto a un cane più minuto.
Naturalmente un cane del genere non può mangiare qualsiasi cosa. I pasti devono essere commisurati alle dimensioni ma anche all’età e soprattutto devono essere di ottima qualità e ad alto contenuto proteico. Mediamente possiamo calcolare che ogni pasto deve avere il 20% circa di proteine e vanno bene le carni rosse ma anche quelle bianche. A queste vanno aggiunte verdure e cereali, ma in quantità ridotte e meglio ancora se freschi.
Toelettatura
Il Levriero Irlandese, come tutti i cani, ha bisogno di una toelettatura regolare e che sia adatta al suo tipo di pelo. Non dimentichiamo che ha un mantello corto ma di gran spessore, con un pelo folto e ruvido al tatto che potrebbe riempirsi di nodi e grovigli (oltre che di sporcizia) se non lo spazzoliamo per bene tutti i giorni. E poi nei periodi di muta ne perde moltissimo, quindi non prendiamo sotto gamba l’importanza della spazzola.
Per la consistenza e la lunghezza possiamo usare anche un guanto da toelettatura, molto pratico e facile da passare su tutta la lunghezza del corpo. Il Levriero Irlandese ama il contatto con il padroncino, perciò non sarà affatto complicato occuparsi della sua toelettatura. Più che una seduta di bellezza, per il cane è un momento di forte intimità con il suo umano del cuore e sarà ben lieto di lasciarsi coccolare un po’.
Salute e cure
Spesso cadiamo nell’errore di pensare che un cane molto grande sia più resistente rispetto a quelli piccoli. In realtà il Levriero Irlandese, come tutte le razze canine grandi o giganti, hanno un’aspettativa di vita molto bassa che in media non supera i 7-8 anni.
Questo vale, naturalmente, per gli esemplari sani ma il pericolo di sviluppare alcune patologie è dietro l’angolo. Ogni razza canina è predisposta a un certo tipo di disturbi o malattie e il Levriero Irlandese non è da meno, per questo è importante informarsi bene prima di adottarne uno.
Il Levriero Irlandese è soggetto a displasia dell’anca e del gomito, tipici disturbi dei cani con zampe e ossa molto grandi. Ma è anche predisposto a sviluppare malattie come l’ipotiroidismo, che comporta bassi livelli dell’ormone prodotto dalla ghiandola tiroidea, e osteosarcoma, un tipo di tumore delle ossa molto aggressivo. Tra i disturbi più comuni c’è anche la torsione gastrica, che per i cani con questo tipo di conformazione è molto frequente. Il Levriero Irlandese può essere incline a sviluppare cardiomiopatia dilatativa, caratterizzata dalla dilatazione delle camere cardiache, le cui pareti muscolari perdono elasticità e tono.