Lei era il mio cane: la poesia dedicata alla compagna a quattro zampe volata via
Questa poesia tocca un tema delicatissimo: la morte del nostro quattrozampe
Come si fa a spiegare cos’è davvero un cane a chi invece pensa che sia solo un quattrozampe privo di qualsiasi tipo di sentimento? Non si può: per capire cosa significhi avere un cane si dovrebbe viverlo sulla propria pelle. Proprio per questo, quando un cane non c’è più, facciamo fatica a spiegare il nostro dolore all’esterno: come si può dire a chi, imperterrito, continua a dire “suvvia, è solo un cane” che metà del nostro cuore ha oltrepassato l’arcobaleno con lui? Oggi, però, proveremo a farlo, servendoci di un video TikTok.
Infatti, proprio su questo social e sul profilo @rosebrickpoet, è possibile trovare una poesia, scritta proprio da Rose Brick, che parla di quanto sia bello vivere con i nostri quattrozampe e, di conseguenza, quanto sia doloroso perderli. Il titolo della poesia è “Lei era il mio cane”.
“Mi dicono di superarlo, “Era solo un cane!”, ma lei era il mio cane. Quando gli umani continuavano a farmi male, lei continuava ad amarmi, fedelmente”
“La sua pelliccia marrone è diventata grigia, i suoi occhi si sono annebbiati come un giorno di pioggia ma mi ha amato, finché non si è addormentata per sempre”.
“Mi manca il suono delle sue zampe sul pavimento e il modo in cui mi aspettava sempre vicino la porta. Non era solo un cane, era il mio cane ed eravamo una famiglia”.
Poche volte, capita di leggere delle parole così semplici ma così incisive. Con delle frasi semplicissime, che probabilmente avremo detto o quantomeno pensato tutti almeno una volta nella vita, questa scrittrice ha toccato la parte più profonda del nostro cuore ed è riuscita anche a trasmettere quanto questa perdita abbia lasciato un vuoto incredibile della sua vita.
No, non era solo un cane, era la sua famiglia e per questo non possiamo fare altro che stringerci forte a lei.