Lecco: cane rapito, la città si mobilita per ritrovarlo
Una brutta notizia che ha come protagonista un cane arriva dalla cronaca di Lecco. Il quadrupede protagonista della vicenda si chiama Yuma e da ormai molti giorni manca da casa sua.
Il motivo? Un sospetto rapimento. Come detto siamo a Lecco e il cane viveva insieme alla sua famiglia in una villetta a Olcio.
Quando alcuni giorni fa i proprietari sono rientrati a casa e non l’hanno trovata ad accoglierli, la preoccupazione è stata immediata.
Inizialmente, però, hanno pensato che il loro amico a quattro zampe fosse scappato di casa.
Dopo numerose ricerche, però, del cane non c’era ombra. Possibile che il Yuma fosse scappata e che da allora nessuno l’avesse più vista?
Non sarebbe certo il primo cane a scappare di casa per inseguire ad esempio un altro animale. Generalmente, però, in casi come questi ci sono degli avvistamenti.
E invece, nessuno degli abitanti di Lecco ha più visto il cane da quel giorno. Il primo sospetto che forse non si sia trattato di una fuga è arrivato dopo che i proprietari di Yuma hanno parlato con i loro vicini.
Questi, infatti, hanno affermato di aver visto qualcuno che si intrufolava nel loro giardino. L’uomo, dopo aver preso il cane, l’avrebbe caricato su un furgone bianco per poi sparire via.
Niente fuga, dunque, ma solo un terribile rapimento. Yuma è un cane di razza American Staffordshire Terrier, meglio conosciuto con il nome Amstaff.
I proprietari la descrivono come un cane molto dolce e non si danno pace per quanto accaduto. Al momento, purtroppo, non si hanno novità.
I proprietari di Yuma, credendo che si trattasse di una fuga, hanno sporto denuncia molti giorni dopo la sparizione.
Le indagini sono partite ma, purtroppo, per il momento gli inquirenti sembrano in alto mare. L’ipotesi più avvalorata è quella di un rapimento a scopo di riproduzione.
Yuma potrebbe essere stata rapita con l’intenzione di farla riprodurre o addirittura di rivenderla.
Nel frattempo, tutti gli abitanti di Lecco si sono mobilitati per ritrovarla. Tra volantini e condivisioni sui social, tutti sperano in un lieto fine. E anche noi ci uniamo a questa speranza, con l’augurio che Yuma possa ben presto riabbracciare la sua famiglia.