Lazzaro, il cane paralizzato per colpa dei maltrattamenti che ora cammina
Ecco la storia di Lazzaro un cane che, dopo esser rimasto paralizzato per colpa di maltrattamenti, oggi può finalmente camminare
Oggi vi raccontiamo la storia di Lazzaro, un cane che dalla vita non ha certo avuto molto felicità. E non per colpa della natura, come nel caso di Freddie Mercury, il cane deforme che nessuno voleva adottare.
No, l’infelicità di Lazzaro è nata a seguito della crudeltà e della cattiveria umana. Già, perché a rendere Lazzaro un cane infelice sono stati proprio i maltrattamenti subiti.
La storia conosciuta di Lazzaro inizia a Marzo, quando alcune persone lo trovano in un dirupo. Lazzaro è praticamente in fin di vita, ridotto come uno straccio.
Ha le zampe legate, piaghe da decubito, rinchiuso all’interno di un sacco. Come detto, è praticamente in fin di vita. Immediatamente i volontari di un rifugio lo portano in una clinica veterinaria, dove resterà per alcuni mesi.
Da quel momento, infatti, è iniziato il suo lento e lungo percorso di riabilitazione. I maltrattamenti subiti lo hanno paralizzato e Lazzaro non può più camminare.
Ma è vivo e questa è l’unica cosa che conta. Dopo alcuni interventi e una lunghissima fisioterapia, Lazzaro piano piano inizia a riprendersi. Inizia a mangiare, a giocare, a mostrarsi felice.
Già, perché nonostante ciò che ha subito, Lazzaro è un cane come un altro. Non ha paura degli uomini, nonostante qualcuno lo abbia quasi ucciso. Anzi, non ha paura di niente e riesce benissimo ad adattarsi alla vita in rifugio.
La ripresa del cane Lazzaro è ben visibile sulla pagina Facebook di Oasi, il rifugio che si è occupato delle sue cure e della sua riabilitazione.
Oggi, non solo Lazzaro è un cane felice, ma può anche camminare. Un artigiano siciliano, infatti, ha realizzato per lui uno speciale carrellino, in grado di farlo camminare.
Lazzaro ora è davvero un cane come gli altri e aspetta solo qualcuno che possa prendersi cura di lui. Qualcuno che possa amarlo e rispettarlo, proprio come merita.