Lazy, la Golden Retriever pigra che ha fatto il giro del web (video)

Si chiama Lazy la protagonista della storia e del video di oggi ed è una cagnolina di razza Golden Retriever che ormai è una vera celebrità sul web.

Ancora una volta, dunque, vogliamo mostrarvi un video a tema amici a quattro zampe che sul web è ormai super cliccato, commentato e condiviso.

Ma se siete nostri fedeli lettori, dovreste aver ormai capito che parlarvi e mostrarvi video divertenti di cani è uno dei nostri passatempi preferiti.

E diciamoci la verità, il web è pieno zeppo di questo genere di video. Perché i cani e i gatti sono le vere star di Internet.

L’avvento dei Social Network, infatti, non ha rivoluzionato solo le nostre vite. Sono molti i motivi per i quali l’era di Internet ha migliorato l’esistenza dei cani e dei gatti.

Primo tra tutti (e importantissimo), il fatto che grazie alla potenza di diffusione dei social sono davvero tanti gli animali in cerca di una casa che sono riusciti a trovare una famiglia. Come dimostra la storia di Blondie, la cagnolina che sembrava una mummia che oggi è rinata.

E poi perché esistono i cosiddetti Instapet, ovvero gli animali star del web. Un esempio? Recentemente vi abbiamo parlato di Coco, il maltese che su Instagram fa impazzire tutti per le sue pose (video).

E anche questa Golden Retriever di nome Lazy è ormai famosa sul web grazie alla diffusione del video che stiamo per mostrarvi.

Nelle immagini in questione, si vede tutta la pigrizia della protagonista del video. Ma in fin dei conti non dovremmo stupirci, visto che Lazy significa proprio “pigro“. Insomma, un nome e una garanzia.

A pubblicare il video ci ha pensato Lucho Bugallo, un deputato della provincia di Buenos Aires.

Mentre l’uomo si occupava delle pulizie, la sua cagnolina Lazy non aveva nessuna intenzione di aiutarlo. Ma non vogliamo svelarvi di più per non rovinarvi la sorpresa. Guardate il video e capirete!

En el interior, cuando es la hora de la siesta, es la hora de la siesta. ¡No se jode! pic.twitter.com/nsAMtii81E

— LUCHO BUGALLO (@LuchoBugallo) February 17, 2020