L’avventura di Nocchia, il cagnolino che ha viaggiato da solo su un treno da Terni a Foligno
L'avventura a lieto fine del cagnolino Nocchia: viaggia da solo su un treno da Terni a Foligno, scende e chiede aiuto alla Polizia
È un’avventura a lieto fine quella del cagnolino Nocchia, salito su un treno a Terni e sceso a Foligno, dove ha chiesto aiuto alla Polizia Ferroviaria.
Una storia che raccontiamo con i toni di una divertente avventura, ma che avrebbe potuto trasformarsi in una tragedia, sia per il nostro amico a quattro zampe che per la sua famiglia.
Dopo essere scappato dalla sua casa a Terni, Nocchia è salito su un treno diretto a Perugia. È sceso a Foligno, presentandosi di sua spontanea volontà agli uffici della Polizia Ferroviaria.
Il nostro amico a quattro zampe ha aspettato che le porte si aprissero ed è entrato per “chiedere aiuto”.
Gli agenti sono rimasti stupiti di vedere quel simpatico amico a quattro zampe. Nocchia è andato da ognuno di loro scodinzolante, felice di prendersi qualche carezza in qua e là.
Gli agenti della Polizia Ferroviaria lo hanno aiutato a rifocillarsi e poi hanno chiamato la polizia veterinaria.
Grazie al microchip, i veterinari sono stati in grado di risalire ai proprietari del simpatico amico a quattro zampe.
Per fortuna dunque tutto è bene quel che finisce bene. Il proprietario di Nocchia ha dichiarato che il suo amico a quattro zampe era scappato dal giardino della sua abitazione.
Il cagnolino Nocchia era poi arrivato alla stazione ferroviaria, era salito sul treno diretto a Perugia e si era fatto il suo viaggetto in solitudine, tranquillo e beato.
La sua avventura è finita a Foligno. Quando il cagnolino è sceso dal treno si è infatti recato dalla Polizia Ferroviaria, quasi come se volesse autodenunciare la sua scomparsa.
Insomma, sono state ore di paura per la sua famiglia, ma come è detto tutto è finito per il verso giusto: Nocchia è tornato a casa.
Ecco invece la storia di Maru, il cane abbandonato che ha percorso 200 Km per tornare dal proprietario.