Latte artificiale casalingo per cuccioli di cane: 3 ricette per preparare la formula sostitutiva
Se volete preparare in casa il latte artificiale per il vostro cucciolo di cane, vi proponiamo qui 3 pratiche ricette.
Tutti i cuccioli di cane necessitano di una adeguata alimentazione, ma sono in pochi a sapere che anche per le prime fasi della sua vita possiamo optare per un approccio casalingo. Il latte artificiale necessario al suo nutrimento, infatti, può essere preparato in casa evitandovi di ricorrere a prodotti industriali. In questo articolo vi proponiamo 3 ricette da seguire a questo scopo, così che siate in grado di fornire al vostro cagnolino la giusta nutrizione in tutta sicurezza.
I cuccioli di cane, come quelli di qualunque altro animale, nascono e trascorrono la prima parte della loro vita in totale dipendenza da degli adulti che hanno il dovere di prendersi cura di loro in molti modi, e tra questi l’alimentazione ha sicuramente un ruolo centrale.
Nel migliore degli scenari ogni cagnolino può contare sul supporto fisico ed emotivo della sua mamma, che soprattutto nelle sue prime settimane di vita provvederà a ogni suo bisogno: una mamma sana e forte, che oltre a farlo sentire protetto e al sicuro gli permetterà di nutrirsi del suo preziosissimo latte.
Si tratta di un alimento assolutamente unico nel suo genere, in particolare nelle prime 24 ore di vita: in questo breve periodo il primo latte materno, detto colostro, contiene sia le sostanze nutritive più adatte al cucciolo che degli anticorpi insostituibili che gli consentiranno di rinforzare il suo stato di salute per i mesi che verranno.
Anche il latte materno che la madre dà al proprio cucciolo nelle settimane successive, e fino allo svezzamento, ha delle proprietà più uniche che rare, e la soluzione migliore consiste proprio nel lasciare che si cibi di esso finché non sarà pronto per passare ai cibi solidi.
Purtroppo però, a volte le cose non vanno esattamente come nel migliore degli scenari: può anche accadere che la mamma del cagnolino lo respinga, che sia troppo debole per allattarlo o che non abbia latte a sufficienza per nutrirlo in modo adeguato; e può anche accadere, purtroppo, che i due vengano separati da una morte più o meno improvvisa o da altre circostanze.
Come fare allora per garantire al nostro piccolo amico a quattro zampe una crescita sana e serena, frutto di una dieta equilibrata e regolare anche prima che arrivi il momento di svezzarlo? La risposta è semplice: dobbiamo intervenire noi, ne va della vita stessa del cucciolo. Per farlo abbiamo a disposizione una notevole quantità di prodotti industriali, fondamentalmente a base di latte in polvere, la cui composizione cerca di ricreare il più possibile quella del latte materno di una cagna.
Ma cosa succede se non vogliamo o se non possiamo affidarci totalmente al cibo industriale? Per delle situazioni di emergenza esistono soluzioni alternative ugualmente mirate a una corretta nutrizione di Bau e preparabili comodamente da casa? La risposta è sì! E per questa ragione vi proponiamo ora 3 ricette facili e veloci da provare per assicurargli un pasto più vicino possibile ai suoi bisogni.
Latte, lattosio, formule sostitutive: cosa sapere
Prima di passare alle ricette vere e proprie è il caso di concentrarci su quale sia il latte per cuccioli di cane più indicato, quali siano le sue proprietà e cosa si debba invece evitare accuratamente di somministrare loro.
In generale un cucciolo di cane ha bisogno di nutrimenti ad alto contenuto di proteine, grassi, carboidrati, calcio e fosforo. Molti studiosi hanno osservato come un litro di latte vaccino intero normalmente destinato al consumo da parte degli esseri umani contenga meno della metà delle sostanze nutritive presenti in un litro del latte di una cagnetta, oltre ad apportare circa la metà delle calorie.
Questo rende il latte vaccino intero assolutamente inadatto all’alimentazione di un cucciolo di cane, poiché molto più diluito; un’idea ancora peggiore sarebbe quello di ricorrere al nostro latte scremato anche solo parzialmente. A ciò si aggiunge anche il fatto che i cuccioli, crescendo, diventano sempre meno tolleranti al lattosio: assumendolo rischierebbero di soffrire di diarrea o anche solo di dolori addominali.
L’unica soluzione da questo punto di vista è rappresentata dal latte condensato non zuccherato (chiamato anche latte evaporato), che per questa ragione è considerato un ingrediente chiave nella preparazione di formule sostitutive al latte materno. Esso infatti ha una consistenza similmente densa oltre a fornire quasi lo stesso apporto calorico; le sostanze nutritive in esso contenute sono molto più concentrate, avvicinandosi parecchio alla composizione ideale.
Un altro tipo di latte molto utilizzato nell’elaborazione di queste ricette è poi il latte di capra, considerato accettabile per i cuccioli di cane poiché più facile da digerire rispetto a quello vaccino. Esso contiene inoltre una percentuale molto più soddisfacente di nutrienti.
A ognuna di queste opzioni va poi aggiunta una combinazione di altri ingredienti atta a fornire la giusta consistenza, un sapore gradevole e ovviamente un ulteriore elemento nutritivo.
Tre ricette per voi
La prima ricetta che vi proponiamo si serve proprio di latte condensato. Ecco gli ingredienti.
- Mezza tazza di latte condensato senza lattosio;
- Una tazza di acqua bollente;
- 1 cucchiaino di olio di mais o sciroppo di mais;
- 2 tuorli d’uovo crudi;
- 1 cucchiaio di yogurt bianco.
Amalgamate bene tutti questi ingredienti e scaldate il tutto fino a ottenere un composto omogeneo, poi fate raffreddare fino a temperatura ambiente prima di darlo al vostro cucciolo. Potete anche aggiungere qualche goccia di integratori vitaminici; consultate un veterinario per sapere come regolarvi a riguardo.
Una seconda ricetta a base di latte condensato ma un po’ più semplice è la seguente:
- 280 g di latte condensato senza lattosio;
- 85 g di acqua sterilizzata;
- 1/2 cucchiaino di sciroppo di mais;
- 1 vasetto di Yogurt naturale intero e non aromatizzato.
Versate in un frullatore il latte e l’acqua, aggiungendo poi il resto degli ingredienti e frullando finché non si saranno amalgamati a sufficienza. Attenzione a evitare di frullare per troppo tempo: il composto potrebbe assumere una densità eccessiva e risultare difficile da bere per il cucciolo.
Per la terza ricetta che vi proponiamo potete invece provare a utilizzare il latte di capra. Ecco ingredienti e procedimento:
- 350 ml di latte di capra intero;
- 1 tuorlo d’uovo crudo
- 1 vasetto di yogurt naturale intero non aromatizzato (evitate anche quello a basso contenuto di grassi);
- 1/2 cucchiaino di sciroppo di mais; se non lo trovate potete sostituirlo sciogliendo 200 g di zucchero in 60 ml di acqua calda.
Versate gli ingredienti in un frullatore per amalgamare gli ingredienti; potete anche usare una frusta a mano, ma potrebbe volerci più tempo. Anche in questo caso evitate di frullare troppo a lungo per non creare troppe bollicine nel composto.
Se volete evitare l’uovo crudo perché lo ritenete troppo rischioso per il cucciolo potete semplicemente unire il latte di capra a circa 60 g di mascarpone, facendo a meno anche di tutti gli altri ingredienti.
Suggerimenti utili
Poiché ogni cucciolo presenta delle caratteristiche e delle esigenze particolari, è molto importante che consultiate il vostro veterinario mettendolo al corrente delle vostre scelte e facendovi dare indicazioni su quantità e qualità di cibo più adatte al piccolo Fido. Potreste aver bisogno di aiuto anche per scegliere il biberon di dimensioni giuste, dato che esse variano in base alla taglia e all’età dell’animale.
Ricordatevi di aggiornare il medico anche in seguito alle prime pappe del cucciolo e riferirgli regolarmente le sue reazioni; sarà poi importante rivolgersi a lui per eventuali modifiche da apportare man mano che Bau continuerà a crescere.
La temperatura del latte è anch’essa importante: non troppo bassa, poiché i cuccioli fanno ancora fatica a regolare il calore corporeo e hanno bisogno di riceverlo da ogni fonte possibile; ma nemmeno troppo alta per non scottarli. Versate il latte nel biberon che utilizzerete con il cagnolino e testatene la temperatura versandone una goccia sulla parte interna del vostro polso: se è calda ma non rovente, è pronta anche per lui.
Molti esperti di nutrizione canina concordano nel dire che la posizione migliore da far assumere a un cucciolo quando si nutre è a pancia in giù, la stessa che avrebbe se venisse allattato dalla sua mamma. I cuccioli più piccoli per età o taglia potrebbero non essere in grado di succhiare il latte da un biberon; in casi come questi possono fare al caso vostro dei contagocce o anche delle siringhe prive di ago.
Soprattutto se utilizzate strumenti di questo tipo ma anche in generale, fate molta attenzione a procedere lentamente. Il liquido con il quale lo state nutrendo è piuttosto denso ma rappresenta comunque un serio rischio di soffocamento se andate troppo di fretta. Il foro presente sulla tettarella o sulla siringa dovrebbe essere sufficientemente largo da permettere al latte di passare in quantità adeguate e permettergli di berlo, ma allo stesso tempo da evitare che gliene arrivi troppo tutto insieme.
Se notate delle bollicine agli angoli della bocca del cucciolo non c’è motivo di allarmarsi; ma se vedete che gli scola del latte dalla bocca, ciò significa che ne ha assunto talmente tanto da non riuscire a inghiottirlo abbastanza velocemente.
Poiché queste formule sostitutive hanno dei tempi di conservazione inevitabilmente più brevi rispetto ai prodotti industriali, esse vanno conservate in frigo e mai lasciate a temperatura ambiente. Se il cucciolo non finisce tutto il suo biberon non forzatelo troppo, ma non conservate neanche il residuo rimasto all’interno; in generale quello che preparate dovrebbe essere tenuto in casa non più di qualche giorno.