Lacrime di gioia: sembra che anche i cani riescano a piangere di felicità (davvero)
Lo studio ha lasciato nella comunità scientifica un pò di dubbi specie per le metodologie usate
Molto spesso, i nostri cani riescono a stupirci. I modi in cui lo fanno sono davvero infiniti, di fatto, però, quel che la maggior parte delle volte ci fa davvero rimanere piacevolmente sotto shock sono i mille modi in cui si dimostrano simili a noi. Sì, insomma, anche quando meno ce lo aspettiamo, loro riescono davvero a farci capire che sono (quasi) come noi. Le stesse emozioni, spesso lo stesso modo di percepire la sofferenza e anche di… piangere! Non avremmo mai pensato, però, di potervi dire che i nostri cani sono in grado di produrre anche lacrime di gioia.
Proprio su questo, come riporta Focus, si concentra un recente studio che afferma proprio che anche i nostri cani piangono di gioia. Si tratta di uno studio i cui risultati sono visibili su Current Biology. Questo, nello specifico, avverrebbe nel momento in cui il cane si riconcilia proprio con il suo umano. Questa interazione farebbe sì di farlo emozionare al punto da produrre lacrime di gioia.
La molecola responsabile, in questo come in altri casi, sarebbe proprio l’ossitocina. L’ossitocina è meglio nota come l’ormone dell’amore e sarebbe proprio questa a rendere il cane così emotivo.
Tuttavia, le metodologie utilizzate per giungere a questa ipotesi, hanno lasciato un pò di dubbi nella comunità scientifica. Infatti, per misurare la quantità di lacrime prodotta nel momento in cui l’umano si ricongiungeva con il suo quattrozampe è stata appoggiata una strisciolina di carta assorbente vicino l’occhio. Ovviamente, nel momento in cui il cane e il suo umano si vedevano di nuovo, le lacrime erano di più.
Molti studiosi, però, hanno fatto notare che la strisciolina, sollecitata dal muoversi eccitato del cane che rivede il suo umano, potrebbe muoversi di più ed irritare l’occhio del cane. In questo modo comunque l’occhio produrrebbe più lacrime.
Insomma, nonostante un pò di scetticismo, c’è sicuramente una parte di noi che crede alla teoria del cane emozionato. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti!