Labradoodle vs Goldendoodle: punti in comune e differenze

Entrambe le razze sono il risultato di un incrocio con il Barbone (o Poodle). Labradoodle vs Goldendoodle: a fare la differenza, nel primo caso è il Labrador Retriever, nel secondo il Golden. Mettere a confronto questi due amici a quattro zampe permette di fare una valutazione sulle loro caratteristiche e sul fatto di essere o meno idonei a soddisfare tutte le loro esigenze.

L’adozione, infatti, è un atto di amore ma anche di responsabilità nei confronti di un essere vivente che dipende in tutto e per tutto da te e che merita di essere accudito come si deve. Prima di farti trascinare dall’entusiasmo di acquistarlo, quindi, sii certo di avere tutte le risorse – sia economiche che emotive – per farlo sentire parte della famiglia a tutti gli effetti.

Indice

Labradoodle vs Goldendoodle: due incroci a confronto

Il carattere di queste due razze

Labradoodle vs Goldendoodle, problemi di salute

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Labradoodle vs Goldendoodle: due incroci a confronto

Nelle origini Labradoodle vs Goldendoodle non vale molto. Perché, come è facilmente intuibile, hanno un cane in comune e sono figli dello stesso progetto di allevamento selettivo. Il Labradoodle, infatti, ha origini australiane ed è il punto di partenza per la formazione di altre razze ibride come il Goldendoodle e il Maltipoo. L’obiettivo è mettere insieme le caratteristiche del Barbone con altre razze.

Entrambi gli incroci nascono a cavallo fra gli anni Ottanta e gli anni Novanta, con lo scopo di essere ottimi cani da guida per non vedenti che non perdardano pelo. Il Labrador e il Golden Retriever sono famosi per la loro empatia, messa a frutto nella pet therapy, il Barbone – nonostante il pelo folto – è ipoallergenico.

Purtroppo, in Europa, un allevamento portato avanti da persone inesperte, che pensano solo a un guadagno facile, ha creato molti esemplari con problemi di salute e dal temperamento instabile. Ecco perché è importante affidarsi ad allevatori certificati.

Il carattere di queste due razze

Anche per quanto riguarda l’indole, queste due razze hanno molto in comune. A fare la fortuna del Goldendoodle non è solo il suo aspetto da dolce peluche ma anche il suo carattere e la sua personalità amichevole e affettuosa. Si tratta di cani molto gentili e pazienti con tutti e si inseriscono perfettamente nella vita familiare proprio perché si adattano bene alla compagnia umana.

Lo stesso vale per i Labradoodle: sono ottimi compagni per i bambini di tutte le età con cui si divertono a giocare fino a diventare dei perfetti baby sitter. Ecco perché fanno parte delel razze di cani adatte ai bambini. Ma sono anche perfetti per le persone più anziane proprio per la loro indole disponibile a collaborare nella vita di tutti i giorni. E infine vanno anche d’accordo anche con gli estranei, con altri cani e perfino con i gatti. Non sono quindi chiaramente indicati come cani da guardia!

Tuttavia una precisazione è d’obbligo: la socializzazione è fondamentale per insegnare ai pet come interagire con il mondo che li circonda nel rispetto di tutti gli attori in gioco. Questo addestramento, però, non vale solo per gli animali, ma anche per gli umani che vogliono avere a che fare con loro nel modo che meritano.

I corsi di addestramento per cuccioli sono fondamentali, ma lo sono anche quelli che si fanno seguire ai propri figli. Ovviamente stiamo parlando di percorsi educativi che permettano loro di capire cosa sia il rispetto verso gli animali, l’importanza di non maltrattarli e di tenere conto dei loro tempi e desideri.

Labradoodle vs Goldendoodle: entrambi sono amici a quattro zampe leali, intelligenti, amichevoli, allegri e giocherelloni. Per tutti questi motivi a questi esemplari non piace essere lasciati soli per molto tempo, cosa che li può fare annoiare e sviluppare ansia di separazione fino a farli diventare talvolta distruttivi. A tal proposito, ecco cos’è e come va evitata l’ansia da separazione nei cani.

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Labradoodle vs Goldendoodle, problemi di salute

I Labradoodle e i Goldendoodle godono di una salute più o meno buona a seconda di chi siano i loro genitori. Se hanno un pedigree è più facile risalire a eventuali predisposizioni, altrimenti non è possibile determinarlo. Fondamentale è uno screening preliminare, prima dell’accoppiamento. Così si possono evitare displasia dell’anca del cane e del gomito, l’atrofia progressiva della retina e problemi alle articolazioni.

Coloro che sono il frutto dell’incrocio fra Barbone e Golden Retriever, inoltre, sono maggiormente soggetti a infezioni che interessano gli occhi e le orecchie. Ecco perché è importante verificare la loro pulizia (insieme a quella delle zampe) ogni volta che si torna dalla passeggiata al parco.

Il mantello che richiama quello del Barbone, non particolarmente soggetto alla normale muta, può determinare problemi dermatologici. Il muso, più stretto rispetto a quello del Labrador e del Golden Retriever, può avere una fisionomia che provoca una malocclusione mandibolare (con conseguenti problemi ai denti).

L’alimentazione ideale

Le razioni giornaliere del cibo devono essere tenute sotto controllo. Labradoodle vs Goldendoodle: anche in questo caso hanno un punto in comune. Entrambi tendono all’obesità, anche se il primo un po’ più del secondo. Fondamentale, quindi, è associare a una dieta sana e bilanciata una corretta attività fisica.

I pasti devono anche essere commisurati all’età e allo stile di vita del cane, l’importante è che contengano tutti i nutrienti necessari allo sviluppo e al mantenimento e che siano preparati con ingredienti di ottima qualità e sempre freschi. Anche la qualità del cibo per cani acquistato in negozio fa la differenza: deve essere di una marca ottima e adatto a cani di taglia medio-grande.

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Quando si tratta del benessere del nostro amico a quattro zampe, la paura di commettere degli errori è costante. Se si è un proprietario responsabile, le domande sono all’ordine del giorno e trovarne risposta non è solo un dovere ma anche un diritto.

Come gestire la toelettatura?

Il pelo del Labradoodle è meno lungo di quello del Goldendoodle e può variare a seconda della razza dominante. Tuttavia necessita di una cura attenta e approfondita. Il manto è folto e spesso, va spazzolato un giorno sì e un giorno no così da evitare la formazione di eventuali nodi.

Questa è una pratica quasi sempre sufficiente per la pulizia del pelo, se però è necessario fare un bagno è importante usare uno shampoo pensato appositamente per i cani. Inoltre è importante monitorare orecchie, bocca e zampe. Sono le zone dove lo sporco si insidia più facilmente e che vanno trattate all’occorrenza. In questo modo si evitano fastidiosi e pericolose infiammazioni.

Labradoodle vs Goldendoodle: sono cani facili da addestrare?

Di norma, se si evitano i problemi comportamentali, l’addestramento del Labradoodle è estremamente semplice. E lo è anche quello del Goldendoodle. Si tratta infatti di quattro zampe leali e che creano facilmente un legame con l’umano che decide di adottarli.

Fondamentale, però, è che avvenga per gradi. Deve essere impostato come un gioco e senza bruciare le tappe. Se si nota una certa dose di nervosismo, è meglio interrompere la sessione (di massimo 20 minuti) e riprendere in un secondo momento. Insistere non porterebbe a nessun risultato, ma aumenterebbe lo stress nel cane in questione. Se si è alla prima esperienza, meglio affidarsi a personale specializzato e competente.

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