La sua pelle era malata, lui era distrutto: questo cane era ormai senza speranza
Un cucciolo di solo un anno di vita ha dovuto sopportare due gravi malattie, ma i soccorritori gli hanno salvato la vita.
Le strade delle città pullulano di cani randagi. Questi poveri animali sono costretti a vivere per strada, a sopportare le intemperie, a ricercare cibo nella spazzatura e ad evitare pericoli, come scongiurare incidenti stradali. Ma c’è qualcosa da cui non possono difendersi, le malattie e l’infestazione da parte di parassiti. Come questo povero cane, che oltre ad essere molto magro, aveva anche una malattia della pelle ed una malattia parassitaria.
Un giorno i volontari del rifugio Dog Rescue Shelter hanno ricevuto una chiamata riguardo la presenza di un cane molto magro che vagava per le strade della città, con un evidente problema alla pelle, a detta dei passanti. Quest’ultimi raccontano di aver provato a dargli da mangiare, ma che il cagnolino aveva rifiutato e non aveva nessuna intenzione di accettare del cibo. Così i ragazzi si recano sul posto indicato dalla segnalazione e trovano questo povero cagnolino in pessime condizioni. Il randagio sembrava molto socievole ed è subito andato incontro ai suoi soccorritori.
Un uomo lo ha preso in braccio e caricato in macchina, per portarlo presso una clinica veterinaria. Qui una dottoressa lo ha visitato ed ha effettuato un prelievo di sangue per poter svolgere ulteriori analisi. Secondo il medico il cucciolo aveva poco più di un anno. Purtroppo i risultati degli esami sono stati utili per diagnosticare due malattie parassitaria: la demodicosi e la babesiosi. La prima è una patologia determinata dagli acari ed è quella che gli ha causato problemi alla pelle e l’altra è determinata da un protozoo, Babesia Canis, che si insinua nelle cellule del sangue. È triste pensare come un case così giovane aveva già così tanti problemi. Una vera sfortuna!
I volontari del rifugio lo hanno chiamato Hopi e si sono presi cura di lui. Dopo una settimane di terapie Hopi ha ripreso a mangiare. Dopo qualche mese è guarito completamente, superando entrambe le malattia e tornando in ottima salute. Il rifugio pubblicò annunci riguardo la possibilità di adottarlo e ben presto Hopi trovò una casa. Ora vive felice con la sua nuova famiglia che lo ama e si prende cura di lui.