La storia di Emo, il cagnolino “ladro” in un negozio in Argentina
in un negozio in Argentina: i commercianti hanno aperto un conto a suo nome
È una storia particolare quella di Emo, il cagnolino che in Argentina è ormai conosciuto da tutti per essere un “ladro”.
La storia di questo furbissimo amico a quattro zampe ha fatto in pochissimo tempo il giro del web e di conseguenza il giro del mondo.
Emo vive a Rosario, una città dell’Argentina situata a circa 300 Km da Buenos Aires. Nel suo quartiere ormai lo conoscono tutti, anche se non ha una buona fama.
Perché? Perché il Bovaro del Bernese Emo ormai è conosciuto da tutti per le sue doti da “ladro”. Tutto è cominciato per caso, quando la proprietaria di un negozio di alimentari della città si è resa conto che mancavano alcuni prodotti.
Poche cose che però sparivano quotidianamente. Dopo aver controllato le telecamere di sicurezza, la donna si è resa conto di non avere a che fare con un ladro umano ma… con un ladro a quattro zampe!
Fortunatamente la donna conosceva quel cane, poiché il suo proprietario abita non molto lontano dal negozio.
Dopo aver parlato con l’uomo, negoziante e proprietario (ottimi amici) hanno trovato un accordo davvero particolare.
Il proprietario di Emo si è infatti reso conto che, quando al mattino esce per andare a lavoro, dopo pochi minuti esce anche il suo cane.
Direzione? Il negozio di alimentari che adora derubare. Ormai la sua è diventata una vera e propria abitudine, quasi una routine.
Ogni giorno il cagnolino Emo esce di casa e raggiunge il negozio. Qui prende ciò che vuole e poi va a gustarsi la sua colazione non molto lontano, un po’ appartato e sotto al sole.
La proprietaria del negozio ha addirittura aperto un conto a nome di Emo. Ogni giorno il suo proprietario, prima di tornare a casa da lavoro, passa dal negozio di alimentari a saldare il conto del suo amico a quattro zampe.
Insomma, ormai il cagnolino Emo non è più un ladro, ma un cliente abituale del negozio. Ecco invece la storia di un cane randagio che viene portato in un negozio per scegliersi da solo i regali.