La storia di Dandy, il cane che vale due milioni di sterline
Ecco la storia di Dandy, il cane che vale circa due milioni di sterline
Siamo abituati a parlarvi di cani che dimostrano un amore infinito per il proprio padrone. Oggi, invece, vogliamo fare il contrario. Vogliamo parlarvi di Dandy, il cane che vale due milioni di sterline.
Non è la solita storia di un padrone che lascia l’eredità al suo animale domestico. Perchè James Cowan Smith, il padrone di Dandy, voleva fare qualcosa di più. Voleva fare qualcosa di diverso per dimostrare al mondo intero quando amasse il suo cane.
Dandy, il cane da due milioni di sterline
La storia di Dandy non è una storia recente, perchè risale a circa un secolo fa. Eppure, è una storia che ancora oggi ha lasciato una sua eredità. E’ la storia di Dandy, un Dandie Dinmont terrier e del suo padrone, James Cowan Smith. E’ la storia di un’amicizia tra cane e uomo che supera ogni record.
La storia che conosciamo inizia alla morte di Smith, un ingegnere scozzese che vive a Retford, nel Nottinghamshire. L’uomo, poco prima di morire, decise di lasciare qualcosa che dimostrasse il suo infinito amore per il suo cane, Dandy.
Prima di morire, infatti, l’uomo lasciò un’eredità di circa 52.000 sterline (che oggi equivalgono a più di due milioni) alla National Galleries of Scotland. Ma, c’era una condizione. Il museo doveva accettare di esporre un ritratto del cane, in maniera permanente.
E così, è stato. Grazie a quella generosa donazione e a quel ritratto esposto, la galleria ha potuto acquistare più di 40 dipinti, che oggi sono invidiati da tutto il mondo. Da Turner a Goya, da Rubens a Velazquez.
Un patrimonio artistico reso possibile solo grazie alla generosità di un uomo e soprattutto al suo amore per il suo cane. E c’è di più. Il coordinatore del Regno Unito di un centro dedicato alla razza di Dandy, Paul Keevil ha dichiarato che l’azione di Smith ha fatto riscoprire agli scozzesi l’amore per questa razza.
Si tratta, infatti, di una delle razze più famose della Scozia che, però, ha subito un declino in tempi recenti. E, invece, Smith e Dandy sono riusciti a riportare l’attenzione su una razza che da sempre rappresenta la Scozia.